Il WWF Litorale Pontino ha così commentato l’iniziativa di Nicola Procaccini.
Litorale Pontino
Comunicato stampa
Da troppo tempo la città assiste muta ai passaggi da un gruppo all’altro di consiglieri comunali senza poterne conoscere le motivazioni; mai, infatti, questi personaggi hanno motivato il loro cambio di casacca con divergenze su questo o quell’ intervento amministrativo sulla città. Il gioco al massacro praticato dai gruppi politici di maggioranza ha portato la città ad un immobilismo mai raggiunto anche in epoche vicine.
Negli ultimi giorni i ricatti incrociati hanno costretto il sindaco Procaccini, che finora ha goduto del sostegno di tale maggioranza composita ed evanescente, ad un gesto valido più come rivalsa nei confronti dei suoi presunti sostenitori che nell’interesse della città. Si avvia, infatti, al canto del cigno con una compagine di persone prese quasi tutte fuori dai giochini della politica locale.
Nel tentativo di allontanare di qualche mese l’arrivo in città dell’ennesimo commissario prefettizio che gestirà l’ordinaria amministrazione in attesa di nuove elezioni ha chiamato intorno a sé alcuni cittadini tra i quali il prof. Emilio Selvaggi.
A questo proposito il WWF Litorale Pontino di cui il prof. Selvaggi è socio intende precisare quanto segue:
- Il prof. Selvaggi è stato chiamato dal sindaco come cittadino,
- il socio Emilio Selvaggi non ha incompatibilità in quanto non ricopre alcuna carica all’interno del WWF LP,
- se la richiesta del sindaco fosse stata rivolta al WWF LP l’associazione avrebbe posto delle condizioni tra le quali soprattutto l’annullamento della gara di appalto per la gestione dei rifiuti mirante ad una revisione dei costi.
Il WWF LP, comunque, ritiene che la scelta del sindaco è un riconoscimento delle profonde competenze sui temi ambientali del prof. Selvaggi messe da sempre a disposizione della collettività e che nessuna amministrazione, di destra o di sinistra, ha finora inteso utilizzare.
Pur nella brevità del suo coinvolgimento e in assenza di prospettive a lungo termine anche a causa delle dissestate casse comunali, il WWF LP è certo che il prof. Selvaggi sicuramente si prodigherà nel dare indicazioni sostenibili nelle scelte dell’amministrazione comunale.
Terracina, 27 maggio 2013
Il presidente del WWF Litorale Pontino
Un comunicato che mi sembra veramente “poca cosa” davanti al gesto di una persona che ha anteposto, ancora una volta, la sua città a tutto il resto, che non ha avuto la paura di “mischiarsi” noncurante di critiche e strumentalizzazioni. Mi sarei aspettato la difesa a “spada tratta” e non “le mani avanti”.
Lasciando da parte qualunque tipo di analisi occorre considerare il fatto che i fondatori storici del wwf locale stanno da tempo cercando di staccare da loro (sarebbe pure ora!) il panda per evitare la sua scomparsa in città e così sta venendo fuori un gruppetto di volontari che va lasciato crescere in autonomia. Sul discorso del contributo che Emilio può dare “mischiandosi” non ci sono dubbi e non solo da ora. Quante giunte sono passate e alle quali Emilio avrebbe potuto dare un indirizzo di sostenibilità ambientale! Viene chiamato ora in un frangente di acuta crisi politica e con pochissime opportunità di tempo e di risorse e a titolo personale. Come potrai ben capire non è stato chiamato come rappresentante dell’associazione che ha depositato, insieme ad altri, in comune quasi 4.000 firme per il blocco della gara sulla gestione dei rifiuti mirante ad una revisione dei costi ricevendo una risposta negativa netta dall’amministrazione.