Quando gli eventi vanno oltre le aspettative, un censimento di piante si trasforma in una pulizia di un parco cittadino: giovani e anziani collaborano per il miglioramento delle condizioni di Villa Tomassini

Non è un episodio prodotto dal tipico clima natalizio in cui si esalta la bontà dei gesti perché l’iniziativa di un gruppo di liceali era programmata da tempo.

Nel mese di novembre, infatti, ha preso avvio, come già da alcuni anni, la collaborazione del WWF Litorale Laziale con il Liceo Leonardo da Vinci di Terracina per le attività dei P.C.T.O. (ex alternanza scuola lavoro). Quest’anno, vista la critica situazione vegetazionale della città il WWF ha deciso di promuovere la piantumazione di essenze vegetali non solo nel parco della Rimembranza ma un po’ in tutta la città, specie nell’area urbana. Gli studenti sono stati divisi in gruppi e ad ogni gruppo è stata affidata un’area con il solo compito di elencare le essenze vegetali e catalogarle, riportandole su una mappa dell’area stessa. Il compimento di questa “missione” è stata stabilito di realizzarlo  prima del rientro dalle vacanze natalizie.

Il 23 dicembre la Prof.ssa Maragoni, tutor interno per il percorso P.C.T.O., ha ricevuto questo messaggio corredato da foto:

 ” Professoressa Maragoni oggi io e il mio gruppo formato da Carlotta, Daniele, Luca, Serena e da Michelangelo e me Francesco, abbiamo fatto il censimento delle piante di villa Tomassini e inoltre abbiamo pulito il parco e abbiamo raccolto 6 bustoni di immondizia che abbiamo lasciato in consegna agli anziani lì presenti nel centro e che provvederanno allo smaltimento. Le invio la foto di quanto abbiamo fatto. Buona serata e buone feste.”

Questi giovani studenti, semi di responsabilità e civiltà, ci hanno dato una lezione straordinaria.

Non c’è molto da aggiungere a questo; sono ragazzi di 16 anni che si sono appassionati alla conoscenza della città dove vivono, che non hanno esitato, non solo a svolgere il compito assegnato in un giorno di vacanza, ma che non hanno rinunciato davanti alla sporcizia a rimboccarsi le maniche e raccogliere la spazzatura.

I giovani e gli anziani del centro. Che meraviglia di persone ci sono nella nostra città.

Basterebbe pensare a loro quando è grande la tentazione di lasciare cicche e altri rifiuti per strada.

Basterebbe pensare a loro quando si prende l’impegno di rendere la nostra città “sostenibile” e  l’unica cura del verde diventa la capitozzatura o l’abbattimento degli alberi, anche quelli che nonostante l’incuria ancora non rappresentano un pericolo.

Basterebbe pensare a loro quando si spendono migliaia di euro per mettere a disposizione una pista di ghiaccio con un impatto pesante sulla città.

Basterebbe pensare a loro anche quando si abbandona la città in balia del traffico selvaggio lasciando un vuoto, nella costruzione di una rete ciclabile seria e funzionale, di quasi cinque anni.

Basterebbe poco, davvero, per mantenere le promesse fatte ai cittadini, non solo elettori, ma anche a questi giovani e ai nostri bambini, i nostri nel senso stretto del termine, figli, nipoti.

Basterebbe pensare a loro per decidere quale futuro progettare.

Il WWF in Consiglio comunale con gli studenti liceali dell’alternanza scuola-lavoro

Oggi, insieme ad un gruppo di studenti del liceo che per il secondo anno svolgono attività di alternanza scuola-lavoro con il WWF Litorale Laziale, abbiamo assistito ad una seduta del Consiglio Comunale.

Ci è sembrato opportuno far assistere questi giovani alla più importante assise cittadina. L’occasione non poteva essere migliore in quanto al primo punto all’ordine del giorno era stata iscritta una mozione della consigliera Valentina Berti; la mozione conteneva la richiesta, rivolta all’amministrazione comunale, di dichiarare lo stato di emergenza climatica e dare così l’avvio ad una serie di azioni finalizzate al contrasto dei cambiamenti climatici.

Abbiamo spiegato, a questi giovani, che sono questi i passi che possono portare, se percorsi con determinazione, ad un mutamento degli stili di vita, dell’economia della città e della vita intera della comunità al fine di perseguire la sostenibilità ambientale e di conseguenza opporsi agli effetti dei cambiamenti climatici.

Esprimiamo la nostra soddisfazione per l’atto sancito oggi in Consiglio Comunale perché quello che gli studenti hanno conosciuto, sotto la nostra guida, dai documenti che abbiamo loro sottoposto, vede la possibilità di concretizzarsi.

Gli studenti, infatti, già dallo scorso anno sono impegnati nella collaborazione con il WWF e durante quest’anno scolastico lavoreranno ad un progetto previsto dall’associazione ambientalista per rinaturalizzare la città. Il futuro che vogliamo tutelare è il loro e i nostri sforzi saranno tesi proprio alla divulgazione del principio della difesa della natura anche aumentando la presenza vegetale in città.

Il progetto sarà presentato durante “La Notte delle Scienze” che si terrà il 10 gennaio presso il Liceo Leonardo da Vinci di Terracina.

Ancora alberi piantumati in memoria di Emilio Selvaggi

Il 14 novembre ricorreva il terzo anniversario della morte di Emilio Selvaggi e gli amici e soci dell WWF litorale pontino hanno voluto fare un gesto per ricordarlo.

Con la famiglia Selvaggi sono state acquistate delle piante che sono state piantate in collaborazione con il responsabile dell’azienda di manutenzione del verde pubblico, nel Parco delle città gemellate e nella scuola dove Emilio insegnava, la scuola media Don Milani.

Mentre piantavamo, altri amici e soci hanno fatto nuove donazioni e così sono state acquistate nuove piante che oggi sono state messe a dimora nel giardino della scuola media M. Montessori in via dei Volsci.

 

In seguito all’uragano dell’anno scorso molti cittadini terracinesi e alcune associazioni hanno sentito più forte che mai il desiderio di piantare alberi; con piacere vediamo, infatti, che in tutte le scuole, dalle materne alle superiori, i giardini si sono adornati di nuove piante.

 

Il “professore”, come lo chiamavano in molti, non ha assistito all’uragano, eppure da sempre ha sentito il bisogno di rendere la nostra città più verde e molti degli alberi che oggi crescono vigorosi lo hanno conosciuto.

 

 

L’Ospedale Fiorini, il Montuno, la Fossata, il Parco delle Città Gemellate, la sua scuola e chi si ricorda potrebbe aggiungerne altre, oggi sono più verdi grazie a lui. Così noi abbiamo voluto continuare a mettere in pratica il suo insegnamento piantando piante della macchia mediterranea e frutti dimenticati. Da oggi arance dorate orneranno la città alta nel giardino della scuola!

Con l’aiuto di chi vuole, continuiamo a piantare! Prossima tappa?