Giornata del mare e della cultura marinara. Presente anche il WWF

Nella mattinata del 30 aprile, il gruppo WWF attivo sul litorale pontino ha partecipato attivamente alla “Giornata del mare e della cultura marinara” organizzata dall’Associazione Nazionale Marinai d’Italia a Terracina.

Al Gazebo n. 14, collocato sul litorale libero antistante il Piazzale Aldo Moro, si sono succeduti 6 gruppi scolastici dagli I.C. M. Montessori e I.T.S. A. Bianchini, per un totale di circa 120 studenti, che hanno partecipato al laboratorio “Le tartarughe marine: riconoscimento tracce e ritrovamento di un nido e delle uova di tartaruga”.

Ascoltiamo le testimonianze di Meg e Jacopo, i nostri volontari che hanno partecipato all’evento, rispettivamente come rappresentante dell’OA e come tutor del laboratorio sulle tartarughe (unitamente a Guido Gerosa, docente dell’I.C. Montessori e responsabile scientifico di Tartalazio).

Meg: E’ stato molto emozionante accogliere gli studenti al banchetto con il nostro materiale informativo, per prepararli sulla mission del WWF in generale e, in particolare, alle attività di protezione e salvaguardia delle tartarughe marine Caretta caretta.  Attentissimi, disciplinati anche quando si chiedeva loro di indossare la mascherina, con gli occhi sgranati sotto i cappellini colorati,  tutti gli studenti hanno risposto a domande interlocutorie sul nostro animale icona, il panda e il suo habitat. Hanno anche saputo individuare i rischi insiti nella deposizione e schiusa delle uova di tartaruga marina. Alle docenti che accompagnavano le classi ho esteso l’invito a venirci a trovare al Parco della Rimembranza, per prolungare le attività di educazione outdoor,  in un momento in cui la pandemia ci ha reso consapevoli del “deficit di natura” e delle sue disastrose conseguenze per il benessere psico-fisico delle persone.

Jacopo: Per me è stato un piacere poter collaborare in modo concreto ed attivo alla manifestazione e sfruttare la possibilità di prendere parte all’iniziativa grazie al WWF Terracina, con il quale ho stretto un meraviglioso rapporto.

Durante la mattinata si sono alternate classi provenienti dai vari istituti della città, di ogni ordine e grado. Mi sono confrontato con ragazzi come me, curiosi e affascinati dai meccanismi nascosti della natura; è stato gratificante poter condividere le conoscenze acquisite nel tempo, frutto di lavoro ed impegno. I bambini si sono dimostrati un “audience” fantastico: presi da quello che stavano ascoltando, mi hanno dato modo di spiegare tutto ciò che avevamo preparato e di rispondere alle numerose domande…insomma, possiamo dire che il futuro è in buone mani e il mare non perde il suo fascino.

Alla giornata erano presenti con i loro gazebo altre associazioni ambientaliste. In chiusura delle attività, verso le 11:40, aveva luogo il momento clou della giornata,  la dimostrazione simulata del salvataggio di due natanti in mare, annunciata dalle sirene spiegate della Guardia costiera e effettuata con il concorso di diverse imbarcazioni e di cani addestrati. Un lancio finale di aquiloni simboleggiava l’apertura verso nuovi orizzonti e la forza di una cultura del mare radicata nel territorio, sempre più sensibile alle esigenze di una comunità educante.

Jacopo Dimita e Maria Emanuela Galanti (Meg)