I nuovi orari di apertura del Parco della Rimembranza

Con l’ora solare cambia anche l’orario di apertura del Parco della Rimembranza anche perché le giornate con l’inverno diventano sempre più corte.

Il sabato il parco apre alle 15,30 e chiude alle 17,30,

La domenica l’apertura viene spostata alla mattina dalle 10,30 alle 12,30.

Inoltre abbiamo aggiunto una apertura infrasettimanale in concomitanza delle attività svolte dai ragazzi che partecipano all’ “Operazione Ghiandaia”, il giovedì dalle 15,00 alle 17,00.

La visita è libera e gratuita, si raccomanda solo di farsi vedere dai volontari che potrebbero essere intenti alla cura del parco per evitare di venir chiusi dentro senza volerlo. Con il tramonto il parco chiude.

Al via il progetto “Operazione Ghiandaia”

Progetto del WWF Litorale Pontino.

Qualche attuale cinquantenne che negli anni ottanta frequentava la scuola media don Milani forse ricorda ancora il “gruppo naturalistico”. Naturalmente fu una idea del Prof. Selvaggi che lì insegnava italiano, storia e geografia, ma che aveva deciso di dedicare un pomeriggio a settimana all’ educazione ambientale. Il punto di incontro era la scuola, ma spesso poi andavamo alla scoperta di luoghi naturali nelle vicinanze, compreso il Parco Nazionale del Circeo.

Allora a Terracina pochi sapevano cosa fosse l’educazione ambientale, oggi, per fortuna, tutti parlano di “Ambiente”, allora noi torneremmo un po’ indietro per parlare di “Natura”!  

Così vorremmo ripartire da lì e ricostruire il “Gruppo Naturalistico” pensando proprio a quella fascia di età che va dai 10 ai 13 anni, ma in una cornice naturale unica! Il Parco della Rimembranza!

I volontari del WWF coinvolgeranno, per ora pochi ragazzi in un progetto, sempre nato dall’ idea del nostro Professore: “Operazione Ghiandaia”! Forse non tutti sanno che la ghiandaia, tra le molte cose strane che fa, ha l’abitudine di mettere da parte le ghiande, ma per fare questo le sotterra! Nonostante la sua memoria di ferro molte ghiande verranno “dimenticate”. In realtà ne mette da parte più di quante non ne mangi o non ne regali alla compagna… e così capita che da quelle ghiande nascano delle querce!

Così i ragazzi che partecipano dovranno rimboccarsi le maniche, sporcarsi di terra, usare attrezzi, per andare alla ricerca di semi, non solo ghiande, piantarli in fitocelle, prendersene cura e nel frattempo, piantare bulbi, raccogliere rametti, piantare talee, e poi seminare piccoli semi, costruire mangiatoie e casette per uccelli, ma anche nidi per pipistrelli e alberghi per insetti.

 Insomma, lavoro ce n’è da fare e magari nel frattempo si imparano pure un sacco di cose sulla Natura e sulla Vita!

Tutto si svolgerà in maniera gratuita, all’aperto, con mascherina, chi lo vuole potrà contribuire in “Natura” (bulbi, semi, talee, fitocelle, piante, palette e guanti da giardinaggio, compensato, ecc), per ora i posti sono limitatissimi (solo 10), ma speriamo di poter presto accogliere più ragazzi.

Per info e prenotazioni chiedete ad Elisabeth tel. 3286915215

Platani e via Francigena

di E. Selvaggi

Leggiamo in questi giorni di un progetto approvato dal Comune di Monte San Biagio che, per far passare la Via Francigena accanto all’Appia, ha proposto di tagliare 46 platani. La motivazione è che i platani impediscono di vedere i pellegrini, mentre un ”bel” guardrail permette agli autisti di evitare di falciarli.

Se si progetta un percorso per delle persone che camminano lunghi tratti a piedi, bisogna mettersi nei loro panni, non in quelli degli autisti distratti.

Se stai facendo il cammino, non vuoi vedere macchine e asfalto, vuoi essere protetto da alberi con un fusto di 70/80 cm di diametro, che ti facciano ombra e che schermino in parte il rumore e gli scarichi del traffico. Allora riusciresti, invece che a guadare le auto, a goderti il paesaggio pieno di storia: le tombe antiche, le torri, il confine e il paese arroccato sul monte così ben costruito da sembrare una nave. Protetto dagli alberi riusciresti meglio ad immedesimati negli antichi viaggiatori che hanno percorso questa via.

Se cammini 20km al giorno e magari ci sei venuto da molto lontano, visto che molti pellegrini che percorrono La Francigena del Sud sono stranieri che amano viaggiare lentamente, i tratti lungo la strada carrabile li eviti o cerchi di dimenticarli, fosse pure una via millenaria, Regina di tutte le Vie!

L’albero di Giovanni

Ieri mattina, 11 ottobre, alla presenza dei familiari, presso il Parco della Fossata, con una cerimonia privata, è stata posta una targa in memoria di Giovanni Iudicone ai piedi dell’albero di Bagolaro donato dagli amici del WWF e piantato ieri da Idea Verde. E non è un caso che proprio oggi abbia avuto luogo la Marcia per la Pace Perugia Assisi, alla quale Giovanni Iudicone, uomo di pace, ha più volte dato il suo contributo di organizzazione e partecipazione.
Come già annunciato, l’evento pubblico per ricordare questa figura così importante per la nostra città, è stato annullato per motivi di sicurezza legati alla pandemia in corso.

Appena sarà possibile i familiari e gli amici organizzeranno una cerimonia pubblica per ricordare e commemorare il caro Giovanni.

Urban Nature 2020 – rinvio a data da destinarsi

L’evento Urban Nature 2020 con l’incontro in memoria del nostro caro Giovanni è stato rinviato a data da destinarsi.

“La libertà non è un fatto esclusivamente individuale, ma si realizza insieme agli altri, richiedendo responsabilità e collaborazione”.

Queste parole, dette oggi dal Presidente Mattarella, ci hanno spinto a postdatare l’incontro in ricordo del caro amico Giovanni, già fissato per domenica prossima

Infatti, pur non essendoci particolari divieti per lo svolgimento dell’incontro, abbiamo ritenuto comunque opportuno evitare qualsiasi possibilità che il contagio si potesse estendere.

La nostra Città, così provata non ne ha certo bisogno.

E’ comunque nostra ferma intenzione ricordare Giovanni in altra occasione pubblica, non appena possibile.