Stamane rappresentanti del WWF Litorale Pontino sono stati ricevuti dall’assessore all’Ambiente, delegato dal sindaco, e dal responsabile del capo settore del Settore Gestione e Protezione Ambientale, ing. Sperlonga.
E’ stato illustrato il documento concernente il campionamento effettuato dai volontari del cemento-amianto presente in sette zone del territorio del comune di Terracina di cui si riportano qui in sintesi i dati rilevati.
- La Marina, dal porto al Viale della Vittoria
- Via Badino fino alla Pontina compreso il lungoMortacino
- Centro storico alto
- San Domenico, via Anxur, Cimitero
- Via Appia, dall’ufficio postale fino alla Coop
- La Valle
- Borgo Hermada
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1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
TOT. |
Tetti |
1* |
16 |
1 |
11 |
2 |
15* |
6 |
52 |
Tettoie |
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5 |
1 |
2 |
3 |
19 |
16 |
46 |
Cornicioni |
4 |
2 |
1 |
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2 |
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9 |
Canne fumarie |
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2 |
8 |
5 |
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3 |
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18 |
Recipienti |
1 |
2 |
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4 |
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7 |
Rifiuti sparsi |
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5 |
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1 |
2 |
8 |
* Il tetto della Zona 1 e uno della Zona 6 ad occhio hanno una superficie di alcune centinaia di mq
Sul documento è stato preso l’impegno per una informativa ai cittadini sui rischi dell’esposizione al cemento amianto e della sua manipolazione senza precauzione, che alcuni hanno già praticato lasciando poi i manufatti sparsi in varie parti del territorio comunale. Su quest’ultimo aspetto si interverrà prima possibile per la bonifica dei luoghi.
Successivamente i volontari hanno comunicato le informazioni raccolte nel convegno nazionale organizzato il 12 dicembre a Roma dall’Istituto Superiore di Sanità. In particolare, è stata illustrata l’iniziativa della Provincia di Modena che in tre anni ha raccolto tra i possessori di piccole quantità 300 tonnellate di materiali contenenti cemento-amianto a costo zero per i cittadini con questo progetto:
L’iniziativa dei comuni del modenesi è stata ritenuta condivisibile anche se la sua riproposizione sul nostro territorio ha bisogno di un adeguato finanziamento, mentre per quanto riguarda le quantità di cemento-amianto rilevanti l’ing. Sperlonga ha riferito le difficoltà economiche che incontra l’ASL, delegata per legge ad effettuare i controlli sullo stato dei materiali in situ.
Al termine dell’incontro i volontari si sono impegnati a comunicare al tecnico comunale i riferimenti del responsabile della Regione Lazio che nel convegno del 12 dicembre presentò la situazione della nostra regione.
Pare si sia messo in moto qualcosa anche a Terracina a vent’anni dalla legge che mise fuori produzione e fuori commercio il cemento-amianto!