L’esedra posta al km 108 dell’Appia moderna, all’altezza della Torre del pesce e davanti alla grande cava, stamani alle ore 9 si presentava così
Dopo un paio d’ore di lavoro di un gruppo di volontari l’esedra cominciava a emergere in tutta la sua maestosità mentre le erbe estirpate e i rifiuti raccolti venivano portati via dagli operai della De Vizia
Si sono succedute due visite guidate al monumento ormai accessibile, una riservata ai soci dell’Archeoclub che avevano già visitato la Torre del pesce e un’altra specifica per i camminatori che partendo da piazza Municipio e passando per piazza Palatina sono arrivati sul luogo dell’esedra
Mentre i volontari ripulivano l’esedra un gruppo di studenti guidati da soci WWF e da esperti del Gruppo dei Dodici camminavano sulla via Appia superiore e a seguire su un sentiero fino a raggiungere il monumento romano.
La giornata organizzata da Archeoclub, Cultura e Territorio e WWF Litorale laziale ha avuto il patrocinio del Comune di Terracina che ha attivato il servizio di carico e trasporto dei materiali raccolti durante la pulizia.