Il 29 agosto il Parco della Rimembranza ospiterà lo scrittore allievo di Don Milani Paolo Landi, che presenterà il suo libro “La Repubblica di Barbiana- la mia esperienza alla scuola di Don Lorenzo Milani”.
Terracina non scopre oggi Don Milani e Barbiana: negli anni ’70 alcuni insegnanti che avevano assimilato la lezione della Lettera ad una professoressa si fecero promotori della intitolazione al sacerdote della terza scuola media fino ad allora chiamata Arene.
Veniva condiviso da parte dei proponenti lo spirito di Barbiana che era la condanna di una scuola che va a rimorchio di processi sociali che si svolgono tumultuosi e senza controllo, stando sempre dalla parte del più forte. Una scuola che finge di insegnare la libertà e insegna l’obbedienza, che dà una mano al determinismo economico e sociale invece di opporvisi con tutte le forze.
Nel 2013 la nostra città ha voluto ricordare Don Milani con una mostra fotografica della Fondazione che porta il nome del sacerdote, allestita nella sala Appio Monti. La mostra aveva come titolo Barbiana: il silenzio diventa voce, un titolo emblematico per un luogo in cui dal silenzio del non sapere, i figli dei poveri e dei contadini hanno acquisito la consapevolezza che il sapere e la parola rendono uguali.
Giovedì 29 agosto alle ore 21 a Terracina, nel Parco della Rimembranza, si parlerà ancora di Don Milani e di Barbiana.
Paolo Landi, un allievo della famosa scuola, presenterà il suo libro La Repubblica di Barbiana. Sarà emozionante sentire dalla voce di chi è stato vicino a Don Milani e ha potuto studiare nella sua scuola, il racconto di un’esperienza straordinaria. Durante la presentazione, che coinvolgerà il pubblico con la lettura di alcuni brani, saranno proiettate slides sui luoghi e i momenti di vita quotidiana a Barbiana.
Quasi a chiudere l’abbraccio con l’esperienza di Barbiana, un gruppo di soci WWF parteciperà a fine settembre al Cammino di Don Milani, una due giorni sulle strade che congiungono i luoghi che hanno visto all’opera il sacerdote: San Donato di Calenzano e Barbiana.
Le nuove norme di sicurezza impongono un limite alla partecipazione agli eventi, pertanto arrivati alla capienza programmata l’accesso all’area eventi del Parco sarà vietato.