Maria Petringa, grande è stato, tra educazione e tutela, il suo impegno per l’ambiente

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Domenica 14 dicembre ci ha lasciati Maria Petringa, una grande sostenitrice dell’ambiente in cui svisceratamente credeva e per molti anni coordinatrice del gruppo fondano degli attivisti del panda.

 

 

 

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I soci attivisti del WWF Litorale Pontino che l’hanno conosciuta la ricordano come una donna intelligente ed aperta, pronta ad affrontare le battaglie per un mondo migliore partendo proprio dal suo.

 

download Tutti ricordano il suo decennale impegno per il lago e la sua iniziativa di lottare con caparbietà per la nascita del parco. E’ stato grande il suo credere profondamente alla possibilità di salvaguardare un territorio cosi vario quale il lago di Fondi. Per la sua partecipazione, per la sua onestà intellettuale e per l’impegno che la contraddistinguevano ci lascia un vuoto incolmabile.

Queste sono le parole con cui una sua cara amica e collaboratrice, Aurelia Garante, ha voluto ricordare a tutti la figura di Maria Petringa.

Noi aggiungiamo soltanto che le persone si dividono in due categorie, quelle che prendono più di quello che danno al loro territorio e quelle che danno più di ciò che prendono. Per noi Maria apparteneva senza alcun dubbio alla seconda.  

Due giornate passate con i camminatori della via Francigena

Quest’anno la comitiva dei camminatori, una ventina e soprattutto donne, era costituita quasi interamente da stranieri con una bella presenza si statunitensi rappresentanti di associazioni di decine di migliaia di appassionati del viaggio lento.

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Li abbiamo accolti alla fine del sentiero che scende sull’Appia antica di Piazza Palatina.

 

 

 

 

Da qui li abbiamo accompagnati fino alla Rimembranza dove i soci del WWF avevano organizzato un ristoro a base di ciambelle, moscato e fragole terracinesi.

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La novità assoluta dell’accoglienza, molto apprezzata dai camminatori, è stata la cena preparata in via Briccicheto da un gruppo di giovani coordinati da Marco Senesi.

 

 

Monte Pannozzo

 

Il giorno dopo alcuni di noi hanno accompagnato i camminatori fino ai Fienili di Sonnino passando per Camposoriano raggiunto dai Tre pozzi.

 

 

 

 

A Camposoriano il Parco ha offerto un pic-nic a tutta la comitiva.

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Il 6 maggio i camminatori raggiungeranno Roma lungo l’Appia antica e il giorno dopo parteciperanno all’udienza generale di Papa Francesco.

Il WWF LP ringrazia il Parco dei Monti Ausoni per la cortesia, i ragazzi di via Briccicheto, Maurizio Carocci (è sua la foto scattata mentre scalavamo Monte Pannozzo) e Stefano Del Monte (oltre a partecipare all’accoglienza ha realizzato un album di foto tre delle quali sono presenti in questo post).

Lunedì 28 aprile arriveranno a Terracina i camminatori sulla via Francigena del sud

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Sono otto anni che un gruppo di volontari si sta prodigando per l’affermazione di un cammino storico lungo la via Appia, la via Francigena del sud.

All’inizio erano dodici, tanti quante le città attraversate dai camminatori, e costituirono il Gruppo dei Dodici.

 

Non sempre i volontari hanno trovato nelle proprie città amministratori sensibili disposti a sostenere l’impegno per l’accoglienza dei pellegrini curando soprattutto la pulizia dei sentieri.

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In questi anni i pellegrini son partiti dal sud per arrivare a Roma e man mano hanno spostato la partenza dal Garigliano a Sessa Aurunca fino ad arrivare questa volta a Benevento.

 

 

 

 

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La via Francigena del sud, direttrice Appia, sta lentamente prendendo quota con la tabellazione ormai presente lungo il cammino, con i diversi siti internet ad essa dedicati e soprattutto con la sua fruizione anche da parte di viandanti che in tutte le stagioni e fuori dal pellegrinaggio annuale si cominciano a vedere lungo i sentieri.

 

 

 

Quest’anno la partecipazione straniera è più importante del solito perché dal 17 aprile, quando son partiti da Benevento, stanno camminando più di venti persone fisse, cui si aggiungono strada facendo elementi locali, e tra queste due rappresentanti di associazioni statunitensi di decine di migliaia di appassionati del viaggio lento.

Forse questo dovrebbe suscitare finalmente l’interesse delle amministrazioni locali!

A Terracina i camminatori della via Francigena arriveranno lunedì 28 aprile e saranno accolti come sempre alla Rimembranza dai volontari del WWF Litorale Pontino e dai cittadini che vorranno partecipare.

Alberto Alberti, il capofila dei Dodici, ha invitato il sindaco all’arrivo per i dovuti onori di casa. Interverrà l’assessore Perroni.

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Alcuni cittadini andranno ad accogliere la comitiva dei camminatori all’Epitaffio, lo storico confine dello Stato Pontificio, per accompagnarli lungo un sentiero che confluisce sull’Appia antica a Piazza Palatina fino alla Rimembranza.

 

 

 

 

Chi vuole partecipare può utilizzare un bus Cotral per Fondi (ore 11,  11.40 o 12.15) e scendere alla fermata dell’Epitaffio dove l’arrivo dei pellegrini è previsto per le ore 13.

Per chi, invece, volesse fare più di una tappa mettiamo qui il calendario. Locandina 2014 Cammino

La Giornata nazionale del Camminare di FederTrek a Terracina

Domenica 13 ottobre in una bella giornata di sole una cinquantina di persone, compreso un piccolo gruppo di studenti medi, hanno camminato per oltre 5 km da un parco all’altro visitando senza l’uso dell’auto zone della città ad alcuni sconosciute.

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Nel Parco delle città gemellate c’è stata una piccola sosta durante la quale i camminatori hanno potuto apprezzare un piccolo ristoro offerto dalla pasticceria Somma, da Punto dolce e dal WWF Litorale Pontino.  Nell’occasione il WWF ha brevemente spiegato come si era arrivati alla decisione della camminata cittadina e perchè era stato deciso di attraversare i parchi. Tutti hanno notato l’assurdità di tenere ancora chiuso il Montuno e lo stato di degrado dell’area Chezzi e di Villa Tomassini.

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Da parte sua l’assessore alle Politiche sociali, Roberta Tintari, ha espresso la soddisfazione per una camminata veramente salutare che non dovrebbe avere carattere episodico ma quotidiano, augurandosi anche che nei prossimi passaggi i cittadini possano trovare migliorato lo stato dei parchi.

 

Immancabile la foto di gruppo

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Domenica 13 ottobre, Giornata nazionale del camminare. Terracina aderisce con motivazioni aggiuntive: riapertura del parco del Montuno e restauro degli altri parchi pubblici

Domenica 13 ottobre 

GIORNATA  NAZIONALE  DEL  CAMMINARE

 “Di parco in parco”

Terracina

La camminata che il WWF Litorale Pontino organizza in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Terracina rientra nella Giornata nazionale che ha alla base queste motivazioni

  • promuovere campagne volte a far crescere nelle istituzioni la consapevolezza che è necessario dare al camminare un ruolo strategico nella promozione dei territori, per rimettere in moto economie che rivitalizzino intere comunità e territori altrimenti destinati all’abbandono;

  • impegnarsi in azioni di pressione sociale, nei confronti del governo e di tutti gli enti istituzionali, affinché nei programmi di pianificazione economica vengano destinate maggiori risorse per lo sviluppo della mobilità sostenibile basata sul camminare;

  • proporre a tutte le medie e grandi città italiane la realizzazione di percorsi pedonali, integrati con i servizi di trasporto pubblico, puntando alla realizzazione e alla promozione di nuovi progetti di mobilità cittadina, ispirati ai principi della sostenibilità ambientale, della valorizzazione del territorio e della qualità della vita del cittadino;

  • avanzare proposte legislative nazionali e regionali che diano spazi distinti al volontariato e alle professioni legate al turismo ambientale, in modo da sviluppare una forte sinergia tra i due ambiti oggi spesso in conflitto;

  • difendere il territorio italiano nel suo alto valore paesaggistico, facendosi portavoce di tutti gli escursionisti che ogni giorno osservano, e spesso denunciano i piccoli o grandi danni ambientali che incontrano lungo il loro cammino;

  • promuovere campagne regionali e nazionali sui benefici psico-fisici del camminare in collaborazione con le strutture sanitarie.

http://www.youtube.com/watch?v=qqW0VkywOk8

Oltre a tutte le citate motivazioni a Terracina l’iniziativa, che toccherà alcuni dei parchi cittadini, vuole sostenere la richiesta della riapertura del Parco del Montuno e del restauro di quelli che versano in grave degrado.

PROGRAMMA

  1. La partenza della camminata (non è una corsa, quindi è aperta a tutti senza distinzione di sesso, di età, di specie, di razza ) avverrà alle ore 9 davanti al cancello del Parco del Montuno.
  2. Da qui, passando per via Dante Alighieri, via Armando Diaz, Viale della Vittoria, via Due Pini si arriva all’Area Chezzi.
  3. Attraversata l’Area Chezzi, si esce su via Leopardi e da qui si gira su via san Rocco fino alla piazza Gigi Nofi da cui si passa alla Villa Tomassini.
  4. Dalla Villa Tomassini si esce sul lungomare che sarà percorso lungo il lato spiaggia fino a via Toscana, al semaforo su questa traversa si gira per viale Europa e subito dopo per via De Angelis fino a Via Raffaello attraversando via Badino: eccoci al punto sosta nel Parco delle Città Gemellate. Qui due fontane erogano l’acqua del sindaco (chi vuole può portarsi un bicchiere) per soddisfare l’eventuale sete e forse se gli sponsor saranno generosi si potrà mettere qualcosa sotto i denti.
  5. Finita la sosta si esce dal Parco prendendo via Giorgione per imboccare il viale Leonardo da Vinci e il lungo Mortacino fino a Ponte Rosso, attraversato il quale rimanendo sul lato destro si raggiunge il semaforo di piazza Gregorio Antonelli. Attraversata l’Appia la camminata avrà termine nel Parco Oasi.

La camminata può essere fatta per intero (poco più di 5 km) o per singoli tratti, magari inserendosi nel parco più vicino alla propria abitazione.

La partecipazione alla camminata è libera. Ogni partecipante assume in proprio la responsabilità di tutto quanto possa accadere durante la camminata.  I ragazzi devono essere accompagnati da un genitore.

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La via Francigena del sud lungo l’Appia trova adesioni in Europa

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Al termine del convegno di due giorni tenuto a Roma in una sala della Regione Lazio si registrano prospettive di inserimento in un lungo cammino verticale attraverso l’Europa. 

 

 

 

 

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Il percorso lungo l’Appia sta affascinando i camminatori europei; da qualche tempo un gruppo tedesco sta sperimentando un cammino che partendo da Amburgo raggiunge Ravenna con la via Romea per poi innestarsi sulla via Francigena fino a Roma.

Durante il convegno è stata formulata da parte di un rappresentante norvegese della Thue Confraternity of St. Olaf la possibilità concreta di un prolungamento del cammino da Amburgo verso nord.

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Nella sala è stata allestita una mostra con pannelli illustrativi di  tutto il percorso.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Al termine del convegno un concerto di musiche rinascimentali ha allietato i partecipanti. Al concerto ha suonato anche Alberto Alberti, il fondatore del Gruppo dei Dodici. Ecco l’ingresso in sala dei musici.

 

viaFra2Il cammino è ben segnalato sul terreno e tutte le informazioni sono sulla Guida del pellegrino scaricabile dal sito

Salviamo il paesaggio, domenica 21 aprile marcia in difesa del paesaggio italiano

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Il Forum nazionale “Salviamo il Paesaggio” propone – in concomitanza con l’Earth Day mondiale – una manifestazione generale pubblica a salvaguardia dei terreni liberi e fertili rimasti.

Si tratta di una grande Marcia per la Terra, che si terrà domenica 21 aprile in PiemonteLiguria,LombardiaVenetoLazioPugliaSicilia eSardegna, e sabato 27 aprile in Friuli Venezia Giulia*.

* In Friuli Venezia Giulia la marcia è stata spostata a sabato 27 aprile a causa della concomitanza con il voto per le elezioni regionali).

Guarda il VIDEO

Anche i camminatori hanno un festival: il Festival della Viandanza

Dal 15 al 17 giugno 2012 a Monteriggioni (Siena)

Il festival ricco di eventi, tutti gratuiti, avrà ovviamente al centro il camminare. Ci si muoverà su tratti toscani della via francigena accompagnati da camminatori illustri come Paolo Rumiz o Erri De Luca.

Non mancherà la musica; ci sarà, infatti,  Ambrogio Sparagna che animerà il festival rispolverando dal mito il viaggio di Giuseppantonio e dei suoi amici musicanti, che all’inizio del secolo scorso da Napoli raggiunsero a piedi Marsiglia.

Tutto il programma e le informazioni logistiche si trovano sul sito del festival della viandanza.

Camminare per formare una stella: la Stella d’Italia

Viaggiare a piedi è politico

L’anno scorso passarono per Terracina dei camminatori “unitari”, camminatori che in occasione del 150° dell’Unità d’Italia vollero lanciare un messaggio contro la disgregazione e l’imbarbarimento del Paese; partirono da Milano e raggiunsero Napoli.

 

 

Furono accolti da nostri cittadini nel parco della Rimembranza e l’indomani vennero guidati lungo il sentiero “francigeno” locale (piazza Palatina+sentiero+cava+Appia) fino a Monte san Biagio.

 

 

 

 

 

 

 

Quest’anno hanno alzato il tiro progettando la Stella d’Italia, un cammino che parte da più parti per confluire  a L’Aquila e che così viene descritto nel sito/blog degli organizzatori.

 

 

 

 

 

Il progetto – in generale

Dopo l’esperienza di Cammina Cammina dello scorso anno (ideata e promossa dalla rivista Il primo amore e dalle Tribù d’Italia), realizzata grazie a oltre 700 persone tra donne e uomini che dal 20 maggio al 4 luglio hanno compiuto un viaggio a piedi da Milano a Napoli per ricucire l’Italia con i propri passi, ora proponiamo un’impresa che sembra più impossibile ancora. Stella d’Italia – questo il nome della nuova iniziativa- sarà un grande spostamento a piedi, di menti e di corpi, che partirà da diverse zone geografiche del nostro Paese: dal nord, dal centro e dal sud, con percorsi che assumeranno la forma dei bracci di una stella e che convergeranno verso il centro. Dalla Liguria, dal Veneto, dalla Sicilia e dalla Puglia – e  speriamo anche dalla Sardegna – le persone che stavolta vorranno camminare con noi avranno come meta finale L’Aquila, città che, oltre a trovarsi in una posizione centrale nel nostro Paese, rappresenta anche il nostro bisogno e desiderio di ricostruzione.
Dal prossimo 5 maggio e fino al 5 luglio 2012 attraverseremo molti comuni grandi e piccoli e cercheremo, in dialogo con Associazioni e Amministrazioni sensibili a questo bisogno di rigenerazione, di far vivere -anche attraverso incontri pubblici da tenere alla fine di alcune tappe- tutta la forza antica e nuova del tessuto comunale del nostro Paese.

E’ possibile partecipare ad una o più tappe, per maggiori informazioni basta leggere le faq presenti nel sito.