Dal 2015 la raccolta differenziata dei rifiuti cambierà, ci stiamo preparando?

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Ancora non siamo arrivati a regime con la nuova metodologia in corso di applicazione a Terracina che arrivano novità ragguardevoli in merito alla gestione della raccolta differenziata dei rifiuti.

 

Innanzitutto la raccolta dovrà essere monomateriale e finalmente gli oggetti di plastica, qualunque sia la loro natura e quindi non soltanto gli imballaggi, potranno essere conferiti al servizio pubblico.

Un articolo di Stefano Leoni che dà conto di tutte le novità è apparso in questo mese sul sito http://www.fondazionesvilupposostenibile.org/

Ecco l’articolo per chi ne vuol sapere di più LanuovaRD

 

L’assessore regionale Fabio Refrigeri alla Rimembranza di Terracina

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Oggi l’assessore alle Infrastrutture, Politiche abitative e Ambiente della Regione Lazio è stato a Terracina.

 

E’ venuto per affrontare la questione dei lavori interrotti in via Santi Quattro nel centro storico alto ma grazie all’intercessione della consigliera regionale Gaia Pernarella ha incontrato le associazioni Archeoclub, Cultura e Territorio e WWF Litorale Pontino.

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Le tre associazioni avevano chiesto tempo fa un incontro per presentare la loro proposta ormai nota in città e che è stata sostenuta da migliaia di firme di cittadini in merito al destino dell’ex-convento di san Francesco.

 

L’incontro si è tenuto nella parco della Rimembranza per la sua contiguità con l’ex-ospedale che successivamente l’assessore Refrigeri ha potuto visitare constatando l’orribile stato in cui versa.

A margine dell’incontro il WWF LP ha sollevato la vicenda del treno e non poteva essere diversamente visto lo striscione RIDATECI IL TRENO!  che ha accolto l’assessore mentre saliva le scale del parco.

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All’assessore il WWF LP ha consegnato una nota sintetica corredata dell’immagine che ha potuto vedere direttamente chiedendogli una risposta scritta che è stata promessa per i prossimi giorni.

 

 

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Secondo l’assessore l’opera è cantierabile almeno per il primo lotto necessario alla sicurezza della tratta ferroviaria ma ha preteso dalle Ferrovie l’impegno a mantenere aperta la linea una volta eseguiti i lavori.

 

 

 

IL WWF: CON LO SBLOCCA ITALIA SALDI DA FINE STAGIONE PER L’AMBIENTE

“SCELTE INNOVATIVE PER L’ITALIA NON DEROGHE PERICOLOSE”

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Le valutazioni della presidente del WWF Italia , Donatella Bianchi

 

Il decreto legge Sblocca Italia dà il via libera ai saldi di fine stagione per il territorio e le risorse del nostro Paese. Deroghe alla normativa ordinaria di tutela del paesaggio e dell’ambiente, mani sul territorio e sul demanio dei privati e dei concessionari autostradali, depotenziamento delle procedure di valutazione ambientale, tutto sotto la regia del Governo centrale, che emargina Regioni, enti locali e cittadini grazie alla estensione della “strategicità” a intere categorie di interventi senza che si abbia una lontana idea sulle priorità. Il WWF nelle sue osservazioni e proposte di emendamento inviate a suo tempo alla Camera stigmatizza i contenuti del decreto legge 133/2014.

“l’Italia dovrebbe imparare a tutelare e valorizzare il proprio capitale naturale, anziché dissiparlo in questa maniera. Con il decreto Sblocca Italia, si favoriscono  i soliti insostenibili interessi speculativi, tutto ciò è pericoloso e controproducente per il futuro del Paese. Sulle scelte fondamentali servono proposte lungimiranti e innovative, che tengano conto della crescente sensibilità ambientale dei cittadini” osserva la presidente del WWF Italia Donatella Bianchi, che aggiunge: ”Il WWF Italia propone :

per l’energia, definizione di una roadmap di de carbonizzazione che consenta di coprire il 100% del fabbisogno nazionale con fonti rinnovabili e punti sul risparmio e l’efficienza energetica;

per le infrastrutture, abbandono del Programma delle infrastrutture strategiche (che ha fatto triplicare i costi in 13 anni, da 125,8 miliardi di euro a 375, e quasi quadruplicare il numero delle opere, da 115 a 405) a favore di un piano per ammodernare e potenziare le infrastrutture di trasporto esistente e per la realizzazione di piccole e medie opere immediatamente cantierabili, e di un programma per il risanamento del territorio e per l’adattamento ai cambiamenti climatici”.

Il WWF ricorda i punti critici del decreto:

Valutazioni ambientali depotenziate – si va dalle norme che consentono al Commissario per l’AV/AC Napoli Bari di forzare il dissenso dei Ministeri dell’ambiente e dei beni culturali, all’estensione indiscriminata delle procedure accelerate autorizzative derivanti dalla legge Obiettivo a tutti gli inceneritori di rifiuti, gasdotti, rigassificatori, stoccaggi di gas, attività di ricerca, prospezione e stoccaggio sotterraneo di idrocarburi.

Tutto è “strategico” – senza alcuna indicazione di priorità si forza su incenerimento, gasdotti e piattaforme petrolifere a mare e a terra, con il dichiarato intento di mettere fuori gioco regioni, enti locali e cittadini, quando:

  1.  l’Italia è il terzo Paese in Europa (dopo Francia e Germania) per numero di inceneritori e entro il 2025 l’Europa ha stabilito lo stop all’incenerimento dei rifiuti riciclabili,
  2.  non indicare priorità su gasdotti e rigassificatori rischia di far scoppiare una bolla speculativa del gas;
  3.  le riserve di idrocarburi in Italia sono scarse, il totale delle riserve certe di petrolio potrebbero coprire il fabbisogno nazionale solo per 13 mesi, mentre i danni ambientali a terra e a mare sono certi, a cominciare da quello in Basilicata che dovrebbe cedere ¾ del proprio territorio alle “servitù petrolifere”.

Mano libera sul territorio – ai concessionari autostradali si permette di rinnovare senza gara i rapporti concessori con ANAS attraverso “l’unificazione di tratte interconnesse, contigue, ovvero tra loro complementari” ipotecando lo sviluppo territoriale e in parallelo si introducono forme di compensazione e di deroga alla pianificazione urbanistica, si costruisce un meccanismo per eludere il nulla osta delle Soprintendenze sulle autorizzazione paesaggistiche e si rendono disponibili i beni demaniali solo sulla base di una contrattazione in sede di “accordo di programma”.

Il WWF osserva in conclusione che il cosiddetto decreto “Sblocca Italia” non è altro che la riproposizione di vecchie formule, che favoriscono antichi e nuovi appetiti che prescindono dalla sostenibilità ambientale che costituisce il futuro dell’economia.

Ecco il testo degli emendamenti proposti dal WWF al decreto Sblocca Italia DL SbloccaItalia Osservazioni e Emendamenti WWF

Acqua, rifiuti, tradizioni popolari….il WWF offre corsi di educazione ambientale alle scuole di Terracina

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LETTERA AI DIRIGENTI DELLE SCUOLE  ELEMENTARI E MEDIE DI TERRACINA

Gran parte della missione del WWF è dedicata all’educazione ambientale delle giovani generazioni e per questo nel corso degli anni ci siamo rivolti agli operatori scolastici proponendo corsi su temi specifici.

 

 

 

200520122942Così, anche quest’anno scolastico invitiamo i collegi dei docenti ad inserire nella programmazione annuale delle visite del Parco della Rimembranza dove i ragazzi potranno apprendere una parte della storia e delle tradizioni cittadine e ricevere nozioni di scienze naturali.

 

 

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Ad integrazione è possibile avere incontri su un gruppo particolare di insetti che sono delle vere sentinelle ambientali, le api.

 

 
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Non possiamo trascurare l’acqua, fonte di vita,  che non va sprecata e soprattutto ne va tutelata la qualità, sia essa salata o dolce.

 

 

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Come progetto straordinariamente attuale proponiamo di affrontare la gestione dei rifiuti.

 

 

 

La città sta entrando in un’altra epoca per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti senza avere ricevuto a sufficienza le debite informazioni.  Molti cittadini si trovano in difficoltà perché non trovano il solito cassonetto, altri non capiscono la necessità di passare alla nuova metodologia, altri ancora continuano a comportarsi irresponsabilmente lasciando i rifiuti qua e là.

Il nuovo metodo una volta arrivati ​​a regime è l’unico che si può definire sostenibile perché invia a riciclo grandi quantità di materiali riducendo il consumo delle risorse naturali da conservare per le future generazioni.

Il WWF Litorale Pontino da anni sollecitava il passaggio a questa tipologia di raccolta e ora che si sta realizzando non può assistere inerte al suo possibile fallimento. Per questo si mette in gioco e offre le propria disponibilità e le competenze acquisite nel corso degli anni per incontri formativi con le classi di allievi della Scuola primaria.

E’ stato scelto quest’ordine di scuola perché i piccoli frequentatori ancora non hanno subito per intero il fascino del consumismo e una volta recepito il messaggio ecologico saranno capaci di portarlo nelle famiglie.

PedibusInfine,vogliamo proporre un progetto di “introduzione” al PEDIBUS, sistema che in molte città viene utilizzato per andare a scuola e tornare a casa usando…i piedi. La nostra è una città che per condizioni climatiche e topografia del territorio permetterebbe agevolmente l’uso di questo sistema risparmiando ai nostri polmoni e all’atmosfera le tonnellate di gas che invece giornalmente vengono emesse dalle decine di auto che all’inizio delle lezioni e alla fine stazionano con il motore acceso davanti alle scuole e nelle vie adiacenti.

Le scuole che intendono aderire possono contattare i nostri formatori per i dettagli delle iniziative anche per un eventuale inserimento nei programmi delle diverse discipline.

Parco della Rimembranza     prof. Emilio Selvaggi       emi-sel@libero.it              339/3433456

Le api nostre amiche    entomologo Andrea Mengassini    beeolab@gmail.com     333/7970018

L’acqua, oro blu e PEDIBUS     prof. Franca Maragoni     fmaragoni@libero.it     335/361352

Gestione rifiuti      prof. Giovanni Iudicone      g.iudicone@teletu.it       349/7700479

L’adesione ad una o a tutte le iniziative è completamente gratuita mentre le scuole che possono permetterselo daranno un contributo in materiali per la manutenzione del Parco della Rimembranza.

Terracina, 2 ottobre 2014                                                                                          Il presidente

(Domenico Carafa)

 

Caro Assessore, il suo silenzio ci preoccupa

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Il WWF Litorale Pontino ha scritto all’Assessore all’Ambiente del Comune di Terracina, Fabio MInutillo.

 

 

 

 

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Si stanno accumulando troppe questioni riguardanti l’ambiente nel silenzio del responsabile amministrativo del settore.

 

 

 

 

La nostra associazione,  preoccupata della debolezza dell’assessorato di riferimento, sollecita l’assessore Minutillo ad impegnarsi nella tutela dell’ambiente da cui dipende la qualità della vita dei cittadini. Ecco la lettera CaroAssessore

La Settimana europea della Mobilità sostenibile ha incontrato la grande marcia mondiale contro i cambiamenti climatici

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Domenica 21 settembre in ogni parte del mondo si sono messi in marcia migliaia di cittadini per chiedere ai responsabili delle scelte politico-economiche di accelerare il passaggio alle fonti energetiche rinnovabili. A New York sono stati trecentomila.

 

 

 

Anche in molte città italiane i cittadini hanno mostrato il cuore, simbolo dell’amore verso la madre terra messa in pericolo dai cambiamenti climatici indotti dall’uso delle fonti energetiche fossili. Ecco Roma e Genova.

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A Terracina la partecipazione alla Settimana europea della Mobilità sostenibile di fatto mandava lo stesso messaggio, ridurre l’uso dei mezzi motorizzati anche per ritrovare una dimensione umana della vita quotidiana.

I cittadini e soprattutto i piccoli hanno potuto godere di un lungomare finalmente libero dalle auto, immagine che solo i loro nonni ricordano di aver visto una sessantina di anni fa quando la motorizzazione era nella fase iniziale.

 

 

 

Nella Settimana della Mobilità sostenibile il WWF Litorale Pontino tra le diverse iniziative ha sostenuto il pedibus che dovrà essere organizzato per permettere ai bambini di raggiungere a piedi e in sicurezza la propria scuola e la vela come mezzo di navigazione offshore totalmente sostenibile.

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In particolare il WWF LP ha apprezzato l’iniziativa del Terracina Vela Club che nella giornata di lunedì 22 ha organizzato la gara Anxur Sailing Cup tra le due scuole medie cittadine nelle quali sta diffondendo la cultura della vela. Nella premiazione il WWF ha dato un piccolo contributo consegnando un cappellino a tutti i ragazzi dei due equipaggi.

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Anche il sindaco ha potuto difendersi dai raggi solari indossando il cappellino del WWF.

Non molti ma ci siamo fatti sentire alla manifestazione per la riattivazione della linea ferroviaria Terracina-Fossanova, avevamo anche la Banda musicale!

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Nel secondo anniversario della caduta della frana sui binari tra La Fiora e Frasso la città di Terracina è stata attraversata da un corteo caratterizzato dallo slogan RIDATECI IL TRENO!

 

E’ lo slogan che scritto su uno striscione nell’anno trascorso è comparso nelle stazioni e nelle vie della città.

 

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L’augurio è che il prossimo anniversario vedrà non una protesta ma una festa popolare per la realizzata riapertura della linea.

 

 

 

 

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I nostri guai ferroviari su una rivista europea dedicata al trasporto su ferro

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Sul numero di agosto della rivista Today’s RAILWAYS dedicato allo stato del trasporto ferroviario in Europa c’è, tra tante altre informazioni, una rassegna analitica Paese per Paese della Comunità.

 

 

 

 

 

 

Nella pagina dedicata all’Italia è inserito un riquadro dove sono presentate le situazioni locali in cui è in corso l’uso di bus sostitutivi del treno.

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Proprio qui viene pubblicata la foto della nostra linea con uno dei massi caduti sui binari.

La foto già pubblicata sul sito/blog del WWF Litorale Pontino ci venne cortesemente chiesta alcuni mesi fa.

 

 

 

 

 

La riattivazione della linea è diventata impellente. RIDATECI IL TRENO!

 

Nella Settimana Europea della Mobilità Sostenibile lo striscione “Ridateci il treno” occupa spazi istituzionali

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Da ieri lo striscione “RIDATECI IL TRENO” , che è stato visto nelle stazioni di Terracina, Priverno, Latina e Roma Termini e sui balconi di tante case terracinesi, fa bella mostra di sé dalla terrazza coperta del Comune di Terracina.

 

 

 

Sono due anni che il treno non arriva più a Terracina. Occorre far sentire la voce della città nelle Istituzioni che devono procedere alla riattivazione della linea ferroviaria.

Domenica 21 settembre alle ore 18 partirà da piazza Mazzini un corteo per le strade del centro storico basso. Sono invitati l’Amministrazione comunale, i consiglieri comunali, i partiti, i sindacati, le associazioni, i cittadini.

IL TRENO E’ UN BENE COMUNE

Nella Settimana della Mobilità Sostenibile a Terracina manca il treno, mobilitiamoci!

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In questi giorni cade il secondo anniversario della caduta della frana sulla linea ferroviaria Terracina-Fossanova. La riattivazione del servizio ferroviario prevede tempi insostenibili e l’emergenza sta pesando oltre ogni limite sul flusso turistico e sugli spostamenti quotidiani di centinaia di cittadini costretti per lavoro o per studio a raggiungere Roma.

Oltretutto,  in città è palpabile la solita rassegnata passività dei cittadini e si nota la pochissima vivacità delle Istituzioni, Comune Partiti Sindacati.

 

 

 

 

 

 

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Nel primo anniversario una mobilitazione popolare portò un gruppo di cittadini fino al luogo della frana.

 

 

 

 

 

Poi, si è andati avanti stancamente tra un direttore generale alla Regione inquisito, una lenta realizzazione del progetto da parte della Rete ferroviaria e una ancora più distaccata conferenza dei servizi.

Questo secondo anniversario della frana cade durante la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile quasi a rimarcare l’assurdità dell’assenza del treno sui binari della stazione di Terracina.

Il WWF Litorale Pontino allora prende l’iniziativa di promuovere una manifestazione con lo scopo di sollecitare ancora una volta la riattivazione della linea e invita tutti, Istituzioni, Associazioni, cittadini, a partecipare sentendosi protagonisti.

La manifestazione è convocata per domenica 21 settembre alle ore 18 in piazza Mazzini da dove partirà per le vie del centro un corteo accompagnato dalle note del Corpo bandistico della città.

 

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Per mantenere alta l’attenzione sulla questione e per aiutare la memoria di tutti a non dimenticare la vicenda del treno in questa settimana il WWF LP distribuirà migliaia di adesivi.