Clima, WWF: “Non possiamo più aspettare”, non è un pesce d’aprile!

Dal sito del WWF Italia

Notizie pubblicate il 31 Marzo 2014

scr_228443_2602 Un pianeta in gravissima crisi a causa dei cambiamenti climatici: è questo il quadro che emerge  dal rapporto presentato oggi dagli esperti dell’IPCC, la task force Onu che da anni studia il clima, le responsabilità umane, gli impatti. I dati diffusi oggi dal Giappone confermano che il cambiamento climatico è una realtà, sta avvenendo ora e sta colpendo le vite e il benessere di intere popolazioni ed ecosistemi alla base di importanti cicli vitali.

 

 
I report: Europa sotto pressione
Le previsioni del Working Group II dell’IPCC  parlano di un rischio di effetti catastrofici derivanti dalla siccità, dai conflitti per il cibo, dagli incendi, dalle inondazioni e dalle estinzioni. L’Europa centrale e settentrionale (compreso il Regno Unito) saranno, ad esempio,  pesantemente impattati dalle inondazioni dei fiumi con la possibilità di raddoppiare i danni già attuali. Tenendo conto degli impedimenti alla crescita economica le perdite da inondazioni in Europa in uno scenario di aumento di 5.5° C potrebbero incrementare di 17 volte. Scenari foschi anche per la biodiversità europea: fino al 9% dei mammiferi saranno a rischio di estinzione e fino al 78% saranno severamente minacciati. Questi dati devono spronare l’Unione Europea e tutti gli stati membri all’azione.

Il WWF

“Questo report – sottolinea il Direttore Scientifico WWF, Gianfranco Bologna – ci pone dinanzi a due scelte: tagliare le emissioni ora e investire in azioni di adattamento e avere un pianeta su cui gravano rischi affrontabili, seppur a fatica e con grandi costi, oppure non fare nulla e prepararci a un mondo di rischi e impatti devastanti e fuori controllo. Il Report è molto chiaro su questo punto: non c’è da aspettare. Senza azioni immediate e specifiche per eliminare le emissioni di gas serra, gli effetti saranno ben più gravi e oltre i limiti di un possibile adattamento. Speriamo che il prossimo report IPCC che verrà reso noto a Berlino in aprile darà indicazioni chiare sulle soluzioni attuabili”.

“E’ evidente che esiste un enorme divario tra quanto la comunità scientifica ci dice da almeno 20 anni, e ciò che i governi hanno finora messo in atto. I dati parlano chiaro, ma il dibattito politico non produce la virata necessaria. Siamo tutti a rischio, il Mediterraneo è tra le aree che potrebbero essere maggiormente colpite, ma le persone e Paesi più poveri sono ancor più vulnerabili– ha dichiarato Mariagrazia Midulla, responsabile clima&energia del WWF Italia – Tutti i Paesi devono agire, a cominciare dall’Unione Europea che deve provvedere a varare un pacchetto ambizioso sul clima e l’energia per il periodo post 2020, includendovi forti target per la riduzione delle emissioni di gas serra, per le energie rinnovabili e per il risparmio e l’efficienza energetica”.

Rinnovabili, energia pulita ed efficienza energetica: il WWF ha lanciato la campagna Seize your power, riprenditi l’energia

Energia fossile: c’è anche un gioco interattivo
Il WWF ha realizzato nell’ambito della Campagna contro il carbone “Seize your power” un cartoon interattivo dove si scopre l’origine dei carburanti fossili, come il petrolio, tra le cause principali dell’aumento di CO2 e il conseguente cambiamento climatico. Il gioco ‘animato’ è stato premiato come “Site of the Day” per il CSS Design Awards.

Domani una ola di buio percorrerà il pianeta, sarà l’Ora della Terra. Comunicato stampa del WWF Litorale Pontino

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Comunicato stampa

Ora della Terra 2014

Domani alle 20.30 una grande ola di buio percorrerà il pianeta. Per sessanta minuti si assisterà all’ Earth Hour – l’Ora della Terra, la più grande mobilitazione globale dei cittadini e delle comunità di tutto il Pianeta per la lotta al cambiamento climatico, promossa dal WWF Internazionale.

Nel 2013 Earth Hour ha visto la partecipazione di oltre 2 miliardi di persone in 154 Paesi nei 7 continenti ed in oltre 7000 città in tutto il mondo, confermandosi come evento di forte valenza simbolica, un’occasione per rendere esplicita la volontà di sentirsi uniti in una sfida globale, che nessuno può pensare di vincere da solo.

Anche quest’anno l’Ora della Terra lascerà al buio monumenti, luoghi simbolo, sedi istituzionali, uffici, imprese e abitazioni private di tutto il mondo, coinvolgendo cittadini, istituzioni, imprese e testimonial nel cambiamento concreto che può garantire il futuro della vita sul pianeta e il benessere dell’uomo, contro un  riscaldamento globale  i cui effetti diventano sempre più evidenti e preoccupanti, e dunque va assolutamente fermato se vogliamo evitare che sconvolga  gli ecosistemi, le specie e la vita di milioni di persone: bisogna azzerare le emissioni di gas serra e scegliere le tecnologie del futuro, quelle rinnovabili ed efficienti. In tal senso Earth Hour è un invito a unirsi per “moltiplicare le energie”.

 

In provincia di Latina il WWF Litorale Pontino ha invitato i Comuni a spegnere un monumento simbolo per lanciare un messaggio chiaro ai cittadini sulla necessità di ridurre le emissioni climalteranti.

Hanno risposto positivamente decidendo di spegnere i monumenti indicati:

 

  1. Aprilia           Si spegnerà l’illuminazione pubblica di Piazza Roma (Piazza principale della città e sede del municipio)
  2. Bassiano     Verranno spenti: Viale dei Martiri, Monumento Aldo Manuzio, Biblioteca Comunale, tratto di Via Aldo Manuzio
  3. Formia         Si spegneranno le illuminazioni delle torri di Castellone, Maranola e Mola
  4. Latina          Si spegnerà l’illuminazione del Palazzo Comunale
  5. Sezze        Verrà spenta l’lluminazione della facciata della Cattedrale di Santa Maria
  6. Sonnino   Verranno spente le luci che illuminano la Torre Antonelli in Piazza Garibaldi
  7. Terracina     Si avrà lo spegnimento del Tempio di Giove Anxur

 Inoltre, a Terracina un ristorante, Il grappolo d’uva, aderirà all’Ora della Terra 2014 predisponendo i tavoli per una cena a lume di candela che mentre invita ad una riflessione sul tema creerà per la propria clientela un’atmosfera romantica.

Il WWF Litorale Pontino invita tutti i cittadini a fare un gesto in difesa della nostra Terra spegnendo per un’ora dalle 20.30 alle 21.30 le luci delle proprie abitazioni. 

Anche il Comune di Formia aderisce all’Ora della Terra 2014

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Il 29 Marzo 2014 torna Earth Hour – l’Ora della Terra, la più grande mobilitazione globale dei cittadini e delle comunità di tutto il Pianeta per la lotta al cambiamento climatico, promossa dal WWF Internazionale.

La prossima edizione di Earth Hour si svolgerà dalle 20.30 alle 21.30 di sabato 29 Marzo. Anche quest’anno l’Ora della Terra lascerà al buio monumenti, luoghi simbolo, sedi istituzionali, uffici, imprese e abitazioni private di tutto il mondo, coinvolgendo cittadini, istituzioni, imprese e testimonial nel cambiamento concreto che può garantire il futuro della vita sul pianeta e il benessere dell’uomo, contro un  riscaldamento globale  i cui effetti diventano sempre più evidenti e preoccupanti, e dunque va assolutamente fermato se vogliamo evitare che sconvolga  gli ecosistemi, le specie e la vita di milioni di persone: bisogna azzerare le emissioni di gas serra e scegliere le tecnologie del futuro, quelle rinnovabili ed efficienti. In tal senso Earth Hour è un invito a unirsi per “moltiplicare le energie”.

Nel 2013 Earth Hour ha visto la partecipazione di oltre 2 miliardi di persone in 154 Paesi nei 7 continenti ed in oltre 7000 città in tutto il mondo, confermandosi come evento di forte valenza simbolica, un’occasione per rendere esplicita la volontà di sentirsi uniti in una sfida globale, che nessuno può pensare di vincere da solo

Anche in provincia di Latina cresce la sensibilità verso un tema che coinvolge l’intero pianeta e l’Ora della Terra vede coinvolti tanti Comuni. Dopo Aprilia, Bassiano, Latina, Sezze, Sonnino e Terracina oggi è arrivata l’adesione di Formia.

Il sindaco ha comunicato che domani saranno spente dalle ore 20.30 alle ore 21.30 le illuminazioni delle tre torri simbolo della città.

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Torre di Maranola

 

 

 

 

 

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Torre di Mola

 

 

torreCastellone

 

 

Torre di Castellone

Anche il Comune di Latina partecipa all’Ora della Terra 2014

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Il 29 Marzo 2014 torna Earth Hour – l’Ora della Terra, la più grande mobilitazione globale dei cittadini e delle comunità di tutto il Pianeta per la lotta al cambiamento climatico, promossa dal WWF Internazionale.

La prossima edizione di Earth Hour si svolgerà dalle 20.30 alle 21.30 di sabato 29 Marzo. Anche quest’anno l’Ora della Terra lascerà al buio monumenti, luoghi simbolo, sedi istituzionali, uffici, imprese e abitazioni private di tutto il mondo, coinvolgendo cittadini, istituzioni, imprese e testimonial nel cambiamento concreto che può garantire il futuro della vita sul pianeta e il benessere dell’uomo, contro un  riscaldamento globale  i cui effetti diventano sempre più evidenti e preoccupanti, e dunque va assolutamente fermato se vogliamo evitare che sconvolga  gli ecosistemi, le specie e la vita di milioni di persone: bisogna azzerare le emissioni di gas serra e scegliere le tecnologie del futuro, quelle rinnovabili ed efficienti. In tal senso Earth Hour è un invito a unirsi per “moltiplicare le energie”.

In provincia di Latina stanno crescendo le adesioni dei Comuni che per dare un messaggio ai propri cittadini spegneranno un monumento simbolo della città.

Oggi ai comuni di Aprilia, Bassiano, Sezze, Sonnino e Terracina si è aggiunta Latina.

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Il Comune di Latina aderirà all’iniziativa dell’Ora della Terra, prevista per sabato 29 marzo 2014, con lo spegnimento simbolico dell’illuminazione del Palazzo Comunale dalle ore 20:30 alle 21:30.

Inoltre, l’Energy Manager del Comune di Latina ha comunicato che al fine di contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2  il 18 febbraio 2014 è stato approvato all’unanimità in Consiglio Comunale il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) legato all’iniziativa Europea “Patto dei Sindaci”. L’amministrazione ha attivato negli ultimi anni una serie di azioni per la riduzione dei consumi energetici, ad esempio effettuando azioni di efficientamento dell’illuminazione pubblica e attuando la conversione a LED degli impianti semaforici. Solamente queste due azioni hanno comportato una riduzione dei consumi elettrici annui di circa 1.000 MWh.

 

 

Dopo Aprilia, Sezze e Terracina ecco le adesioni all’Ora della Terra di Bassiano e Sonnino

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Earth Hour è la grande mobilitazione globale del WWF che, partendo dal gesto simbolico di spegnere le luci per un’ora, coinvolge cittadini, istituzioni e imprese in azioni concrete per dare al mondo un futuro sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico.

Man mano che si avvicina l’Ora della Terra cresce il numero dei  Comuni pontini che aderiscono all’iniziativa lanciando un messaggio chiaro ai propri cittadini sulla necessità di mobilitarsi contro il riscaldamento globale del pianeta.

Oggi hanno aderito due Comuni, Bassiano e Sonnino.

Bassiano spegnerà

Viale dei Martiri, Monumento Aldo Manuzio, Biblioteca Comunale, tratto di Via Aldo Manuzio 

Bassiano

 

Sonnino, a sua volta, spegnerà la Torre degli Antonelli.

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Dopo Aprilia e Terracina ecco l’adesione di Sezze all’Ora della Terra 2014

clip_image002Man mano che ci avviciniamo al 29 marzo, giorno in cui dalle ore 20.30 alle 21.30 verranno spente le luci in tante città del pianeta per dare un segnale determinato contro i cambiamenti climatici, crescono le adesioni dei comuni della provincia di Latina sollecitati dal WWF Litorale Pontino.

Sezze

 

Oggi è la volta del comune di Sezze che come già l’anno scorso partecipa all’Ora della Terra spegnendo le luci della facciata della Cattedrale di Santa Maria.

Ecco la lettera del Sindaco Prot_Par 0005804 del 17-03-2014 – Documento

 

 

 

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Si avvicina l’Ora della Terra, Aprilia e Terracina i primi comuni pontini a dichiarare la propria adesione

EH14_banner_300_250 Il 29 marzo dalle ore 20.30 alle ore 21.30 ci sarà l’Ora della Terra,  la più grande mobilitazione globale dei cittadini e delle comunità di tutto il Pianeta per la lotta al cambiamento climatico, promossa dal WWF Internazionale.

 

Il WWF Litorale Pontino ha invitato tutti i Comuni della provincia di Latina ad aderire spegnendo un monumento importante della città e promuovendo iniziative sul risparmio energetico.

Cominciano ad arrivare le adesioni.

piazzaRomaAPRILIAIl comune di Aprilia la sera del 29 marzo  spegnerà l’illuminazione pubblica di Piazza Roma (Piazza principale della città e sede del municipio). Inoltre il comune sta provvedendo all’acquisto di oltre 200 lampade a LED. Nella settimana 24-28 marzo, insieme agli alunni della scuola primaria di Vallelata,  procederà alla sostituzione degli attuali impianti energivori della stessa scuola con le nuove lampade a LED acquistate.

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Il comune di Terracina spegnerà il monumento simbolo della città, il tempio di Monte Sant’Angelo.

Il sindaco ha chiesto alla società che gestisce l’illuminazione del monumento di rispettare l’Ora della Terra. TerracinaOradellaTerra2014

Itri, Ponza, Santi Cosma e Damiano, Sezze, Terracina, i comuni pontini in prima linea nell’Ora della Terra 2013, lo saranno anche nel 2014?

Itri (LT) Lazio
Montopoli Sabina (RI) Lazio
Oriolo Romano (VT) Lazio
Ponza (LT) Lazio
Riano Flaminio (ROMA) Lazio
Roma Lazio
Santi Cosma e Damiano (LT) Lazio
Sezze Romano (LT) Lazio
Terracina (LT) Lazio

Lo scorso anno i cinque comuni pontini aderirono all’Ora della Terra (il maggior numero di adesioni tra le province del Lazio) spegnendo ciascuno un monumento simbolo della città e dando  così un messaggio positivo ai cittadini sulla necessità del risparmio energetico. 

Il WWF Litorale Pontino nel ringraziare i sindaci dei cinque comuni li invita a ripetere l’esperienza del 2013 rinnovando la partecipazione all’Ora della Terra 2014.

La prossima edizione di Earth Hour si svolgerà dalle 20.30 alle 21.30 di sabato 29 Marzo. Anche quest’anno l’Ora della Terra lascerà al buio monumenti, luoghi simbolo, sedi istituzionali, uffici, imprese e abitazioni private di tutto il mondo, coinvolgendo cittadini, istituzioni, imprese e testimonial nel cambiamento concreto che può garantire il futuro della vita sul pianeta e il benessere dell’uomo, contro un  riscaldamento globale  i cui effetti diventano sempre più evidenti e preoccupanti, e dunque va assolutamente fermato se vogliamo evitare che sconvolga  gli ecosistemi, le specie e la vita di milioni di persone: bisogna azzerare le emissioni di gas serra e scegliere le tecnologie del futuro, quelle rinnovabili ed efficienti. In tal senso Earth Hour è un invito a unirsi per “moltiplicare le energie”.

 Il WWF Litorale Pontino ha già invitato tutti i rimanenti comuni della provincia ma si aspetta dai sindaci di Itri, Santi Cosma e Damiano, Ponza, Sezze e Terracina una riconferma della loro precedente partecipazione aderendo nuovamente ad Earth Hour 2014 attraverso lo spegnimento simbolico di uno o più monumenti il 29 Marzo dalle ore 20.30 alle ore 21.30 (ora italiana) contribuendo, laddove possibile, all’organizzazione di attività di sensibilizzazione dedicate.

 

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Contro i cambiamenti climatici, appuntamento a Roma il 28 febbraio 2014 in Piazza Montecitorio

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Europa rispondi!

 

L’emergenza climatica è una drammatica realtà. Ci stiamo avventurando verso un surriscaldamento del pianeta di oltre 4°C con scenari apocalittici, come evidenzia il nuovo rapporto dell’IPCC – il panel intergovernativo di esperti sui cambiamenti climatici dell’ONU -, se non interverremo rapidamente. Gli scienziati dell’IPCC avvertono che non è più possibile continuare su questa strada.

La Commissione europea sembra però non voler ascoltare questo grido di allarme. Il libro bianco “Clima-Energia 2030” appena adottato dalla Commissione mostra una preoccupante timidezza e prudenza in controtendenza con gli stessi impegni già assunti dall’Europa di contribuire a contenere il riscaldamento globale sotto la soglia critica dei 2°C. Il prossimo 20-21 marzo il Consiglio europeo si riunirà per decidere sui target europei al 2030 in materia di clima ed energia e per questo vogliamo far sentire forte la voce dei cittadini.

 Noi chiediamo 

che l’Unione Europea confermi il suo ruolo da leader nella lotta ai cambiamenti climatici.

Gli obiettivi comunitari al 2030 proposti dalla Commissione nel libro bianco – 40% di riduzione delle emissioni interne di CO2 e aumento non vincolante per gli Stati membri al 27% per le rinnovabili  – purtroppo non consentono all’Europa di mettere in campo una forte e coerente azione di contrasto ai cambiamenti climatici in grado di invertire la rotta e contribuire ad un accordo globale ambizioso e giusto.

L’Unione Europea potrà svolgere un ruolo decisivo nella trattativa internazionale che porterà alla Conferenza delle Nazioni Unite di Parigi nel 2015, solo se avrà definito obiettivi ambiziosi di riduzione dei gas-serra e di spinta verso una economia low-carbon attraverso target legalmente vincolanti che spingano anche lo sviluppo delle fonti rinnovabili e gli interventi di efficienza energetica a livello nazionale.

che l’Italia  si impegni per un Europa leader nella sfida di una economia e una società low-carbon.

Il ruolo del Governo italiano sarà fondamentale per raggiungere un accordo europeo più ambizioso di quello proposto dalla Commissione sugli obiettivi al 2030, sia nella discussione nel Consiglio europeo del prossimo 20-21 marzo che durante il semestre di presidenza italiana che si apre a Luglio. Per la lotta ai cambiamenti climatici e per spingere una innovazione dell’economia europea che aiuti i cittadini e l’ambiente è indispensabile alzare l’obiettivo di riduzione dei gas serra e prevedere dei target vincolanti più ambiziosi per l’efficienza energetica e per il contributo delle rinnovabili che siano vincolanti anche per i Paesi membri. Noi chiediamo al Governo italiano di battersi per questi obiettivi.

 

Appuntamento: Roma, 28 febbraio 2014, Piazza Montecitorio, ore 11:30

Promosso da LEGAMBIENTE, WWF, GREENPEACE, KYOTO CLUB, COORDINAMENTO FREE, SI ALLE ENERGIE RINNOVABILI NO AL NUCLEARE, ASSORINNOVABILI