E’ ritornato in piazza a Terracina lo striscione “Ridateci il treno”.
Lo hanno portato esponenti del WWF Litorale Pontino e un gruppo di pendolari.
Il silenzio delle Istituzioni, Comune e Regione Lazio, stanno facendo risaltare l’enorme solitudine del pendolare terracinese. Un cittadino che parte la mattina per raggiungere Roma non sapendo come e quando ritornerà a casa tra coincidenze e disservizi e per mitigare i disagi costretto a scegliere nel ritorno di volta in volta tra le stazioni di Fossanova e Monte San Biagio.
Non lo consola l’aggiunta di “Terracina Mare” alla denominazione della stazione di Monte San Biagio (ricorda molto, pur alla lontana, l’invito, attribuito a Maria Antonietta di Francia, a mangiare brioches rivolto al popolo che protestava perché mancava il pane).
Mercoledì 28 maggio presso la Regione ci terrà un incontro tecnico dal quale dovrebbe uscire una parola definitiva per l’inizio dei lavori. Ci si augura che i nostri rappresentanti istituzionali siano capaci di farsi valere e vogliano comunicare successivamente alla città con una parola chiara e univoca (in questi ultimi tempi sono girate due versioni di un precedente incontro) lo stato della questione.