L’Agenda 21 venne istituita nel 2005 quando il Consiglio comunale oltre al Forum ne approvò anche il Regolamento.
regolamento_agenda21_terracina
<<Il Forum è un organo d’indirizzo, di consultazione e di proposta ed è sede della discussione e confronto tra attori sociali, economici ed istituzionali del territorio comunale.>>
Il primo impegno del Forum fu l’elaborazione del Piano di Azione locale per indirizzare gli interventi tesi a sanare situazioni critiche in materia ambientale, sociale ed economica, emerse dal Rapporto sullo Stato dell’Ambiente.
<<Il Forum per l’Agenda 21 del Comune di Terracina è strutturato come segue:
Presidente;
Assemblea Plenaria;
Segreteria Tecnica A21L;
4 Gruppi di lavoro tematici.>>
Tavolo A – ambiente e biodiversità: risorse naturali, acque, suolo e sottosuolo, aree protette e biodiversità, aree agricole, tutela del paesaggio;
Tavolo B – gestione del territorio: struttura urbana, mobilità e trasporti, acqua, aria e rumore;
Tavolo C – lavoro, produzione e consumi sostenibili:formazione e lavoro, produzione e commercio, pesca, consumi sostenibili (eco-acquisti, green procurement), turismo, energia, rifiuti;
Tavolo D – cultura, società, equità sociale e salute:prevenzione ed educazione alla salute, relazioni sociali e solidarietà, discipline sportive, tradizioni, identità e patrimonio storico, culturale e territoriale, politiche dei tempi e stili di vita.
Alla base della piramide della struttura dell’Agenda 21 ci sono i quattro Tavoli tematici che oltre a sviluppare l’analisi dei settori specifici individuandone criticità e soluzioni sono la rappresentazione fisica della partecipazione cittadina.
Il Regolamento ne stabilisce infatti il ruolo essenziale per la stessa esistenza dell’Agenda 21
<<Per gli approfondimenti dei temi significativi per il territorio il Forum si riunisce in Gruppi tematici che rappresentano l’elemento fondamentale del funzionamento operativo del Forum. Ai gruppi tematici aderiscono volontariamente i soggetti interessati al tema ambientale. >>
In questi dieci di vita l’Agenda 21 sotto la presidenza prima di Emilio Selvaggi e poi di Lavio Grossi ha prodotto una serie brillante di documenti molti dei quali hanno avuto concreta realizzazione; basta andare sul sito dell’Agenda 21 per averne la prova.
E’ venuta però a scemare la presenza dei cittadini ai tavoli tematici senza i quali la stessa Agenda 21 rischia di diventare un sacco vuoto con grave perdita per una istituzione la cui forza poggia proprio sulla partecipazione.
Il WWF, tra i promotori di Città sostenibile prima e Agenda 21 poi, ritiene un pesante arretramento della città se l’Agenda 21 perdesse la forza e il prestigio acquisiti negli anni e perciò invita i cittadini, singoli o associati, a iscriversi al Forum e a partecipare ai tavoli tematici portando il loro contributo di conoscenze e di esperienze.