Annullamento in autotutela del bando rifiuti di Terracina? Oggi l’amministrazione comunale dirà la sua

Dopo mesi di discussioni, raccolte di firme, accessi agli atti per avere dati che dovrebbero essere pubblici, avvicendamenti di Giunte comunali oggi si avrà l’incontro, definito tecnico, tra l’amministrazione e le associazioni che hanno protocollato in Comune quasi quattromila firme per l’annullamento della gara di appalto per la gestione dei rifiuti: il WWF LP, il Sestante e l’ASCOM.

Il WWF Litorale Pontino  ha individuato nella mancata riduzione dei costi al crescere della raccolta differenziata un possibile motivo di annullamento della gara per sopraggiunta nuova valutazione dell’interesse collettivo. L’azione dell’associazione nasce dalla preoccupazione che la raccolta differenziata potrebbe abortire sul nascere se ai cittadini non derivassero benefici dai loro interventi sui rifiuti per raggiungere il 40% al primo anno, il 50% al secondo, il 60% al terzo e così via di differenziazione.

In sintesi, il primo anno i costi assommano a 8.140.000 + IVA, cioè simili a quelli del 2012, l’anno orribile della crescita oltre ogni misura e logica della quantità dei rifiuti prodotti, e che, riteniamo, abbiano comunque portato  profitti nelle casse dell’azienda che attualmente gestisce il servizio.  Analogamente riteniamo che dalla stessa somma trarrà profitti la nuova  società mentre opera secondo il capitolato. Se questo non fosse vero, cioè se l’azienda fosse costretta da subito a lavorare in perdita perchè al primo anno non è stata stabilita una somma più alta (da giustificare, però) per poi abbassarla anno dopo anno? Solo così i cittadini avrebbero potuto accettare i piccoli sacrifici del separare in casa i rifiuti; avrebbero, infatti, ottenuto in cambio una sgravio sulla bolletta.

Ritenendo la somma del primo anno sufficiente presentiamo una ulteriore simulazione

                       Quantità (tonnellate)

 

 

Racc. diff.(%)

40

50

60

65

65

Discarica

30.000

18.000

15.000

12.000

10.500

10.500

Compostaggio*

2.000

4.000

6.000

8.000

10.000

Recupero

10.000

11.000

12.000

11.500

9.500

*per il compostaggio viene avanzata l’ipotesi ottimistica di intercettare al sesto anno tutto l’organico

 

Costi (€)

 

Racc. diff.(%)

40

50

60

65

65

Discarica

8.140.000

-1.200.000

-1.500.000

-1.800.000

-1.950.000

-1.950.000

Compostaggio

+200.000

+400.000

+600.000

+800.000

+1.000.000

Recupero*

-300.000

-330.000

-360.000

-345.000

-285.000

Riduz. costi per RD

-1.300.000

-1.430.000

-1.560.000

-1.495.000

-1.235.000

TOTALE Costi

8.140.000**

6.840.000

6.710.000

6.580.000

6.645.000

6.905.000

*il recupero viene calcolato indicativamente con un corrispettivo CONAI minimo di 30 €/ton

**nel primo anno i costi sono quelli della gara (ci sono le spese dello start up della raccolta differenziata coperte comunque dalla riduzione del conferimento in discarica della raccolta stradale attuale)

Il totale dei sei anni è di 41.820.000 €

La base dell’asta è stata di 48.840.000 €

 

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