Sarà una serata eccezionale quella che gli organizzatori stanno preparando per il terzo incontro di Ecosuoni 2013 che ci sarà venerdì 26 luglio.
Si parlerà di MUOS (il gigantesco sistema di comunicazioni “Mobile user objective sistem” della stazione “Naval radio transmitter facility” a Niscemi nella riserva naturale della Sughereta, area a inedificabilità assoluta e sito di interesse comunitario (SIC)) e di inquinamento elettromagnetico. Il WWF è parte attiva nel comitato siciliano che si sta opponendo alla costruzione dell’ecoMUOStro.
A parlarne sarà un’artista che ha le radici nella profondità della terra siciliana, Matilde Politi, una cantautrice dai vasti interessi culturali.
A seguire il concerto che vedrà la stessa cantautrice accompagnata dal violinista Gabriele Politi proporre brani tradizionali alternati a brani d’autore, per lo più di loro creazione, che nella loro varietà ritmica ed espressiva rispecchiano l’impasto culturale che si va creando in una terra multietnica come la Sicilia di oggi.
La serata sarà aperta dal vernissage del Gruppo 12, un collettivo di artisti nato a Roma nel 2012 con l’intento di rinnovare l’arte contemporanea italiana. Gli artisti accompagneranno il pubblico in un percorso eplorativo-interattivo, illustrando le opere create con i materiali naturali recuperati all’interno del parco, durante la settimana di residenza del Gruppo. Le sculture di arte naturale rimarranno come presenze silenziose all’interno del parco, entreranno a far parte del ciclo naturale, modellandosi ai venti e agli agenti esterni.
Il Gruppo 12 è composto da Laura Giovanna Bevione, Francesca Checchi, Domenico Cornacchione, Simone De Santis, Antonella Nardi, Daniela Polese, Pietro Sabatelli, Giuliana Silvestrini e Patrizia Mocetti. Sito Gruppo12.wix.com/
Al termine della serata sarà offerta una degustazione di vini e prodotti tipici sotto la meravigliosa pergola che offre una veduta panoramica della città di Terracina e del litorale.
Per tutta la durata della rassegna si potrà visitare la mostra di disegni a cura dell’artista Andrea Farano.
L’ingresso prevede un contributo simbolico di 7 euro per gli adulti, in parte destinato all’acquisto dei materiali necessari per i lavori all’interno del Parco.