Sabato 16 agosto 2014 nell’ultima serata di Ecosuoni alla Rimembranza è stato fatto il punto sui reati ambientali più comuni che vengono commessi sul nostro territorio.
All’opera di informazione, comunicazione e educazione ambientale portata avanti dal WWF e dalle altre associazioni e dai gruppi sorti sui social network resistono alcuni cittadini, singolarmente o associati. Per questi che arrecano con il loro comportamento danni a tutta la collettività c’è l’azione di contrasto di tutte le Forze dell’ordine, alle quali va il ringraziamento della nostra associazione per quanto hanno fatto finora e per quanto continueranno a fare a tutela dell’ambiente.
La Polizia locale ha presentato nell’occasione una relazione sintetica sulla mole di lavoro portata avanti in città in cui si evidenziano le tipologie di reati ambientali riferibili
- alla normativa sui rifiuti attualmente facenti capo al D.Lgs 152/ 2006 con riferimento allo scarico di acque reflue o di rifiuti solidi;
- all’inquinamento acustico così come regolamentato dalla legge 447/95
- alla violazioni delle norme edilizie di cui al Dpr 380/2001 e sommii
- alla realizzazione di opere in zone a vincolo di cui al D.lgs 42/2004
- alla normativa sull’inquinamento da onde elettromagnetiche e quant’altro incida sull’ambiente che ci circonda e può essere oggetto di accertamento diretto o a mezzo di idonea strumentazione e di personale tecnicamente preparato e qualificato.
La polizia locale di Terracina è impegnata da anni nel contrasto alla violazioni delle norme di tutela per le attività che per carenze autorizzative o per divieto assoluto incidono sull’ambiente con particolare riferimento ed impegno nella lotta all’abusivismo edilizio.
Ecco una sintesi della relazione illustrata dal Brigadiere Luigi Sanguigni RELAZIONE reati ambientali