Stamani a Roma Edo Ronchi, il presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, ha illustrato il 5° Rapporto Italia del Riciclo, redatto in collaborazione con FISE UNIRE (Unione Nazionale Imprese Recupero).
Pur nelle difficoltà economiche in cui versa ormai da qualche tempo la società italiana il riciclo dei materiali ha registrato un incremento anche se solo dell’1% con punte significative per la carta, l’acciaio e il vetro.
Il Rapporto evidenzia le prospettive di crescita del riciclo al livello nazionale ed europeo che, aggiunto alla prevenzione e al riuso dei rifiuti, può produrre un risparmio di 600 miliardi di euro e ridurre l’emissione di gas serra dal 2 al 4 %. Il raggiungimento dei nuovi obiettivi oltre a ridurre la domanda di risorse che si stanno rarefacendo metterebbe l’Europa in una condizione di maggiore competitività creando circa 600.000 nuovi posti di lavoro.
Come in altri settori il Rapporto rileva la presenza di differenze notevoli lungo la penisola. “Per rafforzare il riciclo e recuperare i ritardi in alcune zone, specie al sud, ancora con livelli inadeguati di raccolte differenziate, è indispensabile scoraggiare il ricorso allo smaltimento in discarica, passare da un metodo di tariffazione presuntiva ad un calcolo della tariffa sulla base dei rifiuti effettivamente conferiti, distinguendo e incentivando quelli differenziati rispetto al tal quale e promuovendo al contempo la diffusione di prodotti ottenuti con materiali riciclati.”
Il Rapporto è scaricabile dal sito della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.