Accelerare la riapertura della linea Terracina-Fossanova
La frana caduta due mesi fa sui binari della ferrovia subito dopo la stazione de La Fiora e che ha coinvolto anche la strada Frosinone-mare ha interrotto un servizio di trasporto essenziale per le esigenze dei cittadini terracinesi.
La sostituzione del treno con pullman doveva servire soltanto a tamponare una situazione di emergenza ma sta già durando troppo con disagi alla lunga insostenibili da parte dell’utenza: anticipo delle partenze mattutine che incidono sulle condizioni con cui si raggiungono i posti di lavoro o di studio e disagevoli viaggi su un percorso contorto che stanno spingendo alcuni verso l’uso del mezzo proprio con tutto quanto questo significa in termini di spese personali e di inquinamento ambientale.
A questi disagi vanno aggiunte le ricorrenti voci allarmistiche, che meritano una smentita ufficiale, sulla soppressione del servizio.
I cittadini devono sentirsi impegnati a
-> Difendere il treno quale bene comune che da 120 anni garantisce pur con sorti alterne una mobilità sostenibile
-> Mobilitarsi nelle forme ritenute più opportune per dare maggior forza all’Amministrazione comunale nella richiesta di accelerare l’apertura del cantiere per la riapertura della linea ferroviaria
All’Amministrazione comunale tocca
-> Comunicare lo stato della vicenda anche per togliere argomentazioni a chi parla di interruzione del servizio
-> Premere sugli enti coinvolti per la riapertura in tempi brevi della linea avvalendosi anche della mobilitazione popolare
Sta passando veramente tanto tempo e niente si muove sia per ripristinare la ferrovia sia la statale che sono beni comuni a tutti noi cittadini e pendolari ,piu’ treni significa meno inquinamento e piu’ sicurezza la ferrovia di Terracina e’ un bene comune la regione deve intervenire con sollecitudine
NO ALLA SOPPRESSIONE si ai treni
Siamo al 28 marzo 2013 e della ferrovia ancora nessuna traccia …
Secondo l’assessore Marcuzzi a giorni dovrebbe aprirsi la strada e dopo, solo dopo, le ferrovie ripareranno il binario deformato dai massi. Speriamo in aprile (fine?) di poter rivedere il treno a Terracina.