Oggi a Roma si è tenuto presso l’Istituto Superiore di Sanità il convegno “Il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti contenenti amianto: situazione italiana”.
Sono stati presentati dati allarmanti sulle quantità di materiali contenenti amianto non ancora raccolti e messi in sicurezza; la stima si aggira intorno a 30 milioni di tonnellate.
Oltretutto ci sono intere Regioni (tra cui il Lazio) che non hanno nemmeno le discariche adatte.
A vent’anni dall’approvazione della legge 257 che mise fuori produzione e fuori commercio l’amianto, ancora non ci siamo attrezzati per uscire dall’incubo del mesotelioma, il tumore associato soprattutto all’esposizione all’amianto.
Pochi comuni e qualche provincia si sono attivati per affrontare con determinazione questo problema!
Nella sessione poster del convegno è stata illustrata l’iniziativa della provincia di Modena che in tre anni ha bonificato 794 siti di civili abitazioni (circa 300 tonnellate di cemento-amianto) con una procedura incentivante a costi quasi nulli per i cittadini.
A Terracina si dorme nonostante la presenza di tonnellate di cemento-amianto presente sul territorio tra coperture di capannoni e abitazioni, tettoie, tubi e contenitori!
Tutte le relazioni del convegno tra breve saranno scaricabili dal sito www.iss.it/amianto