La Prefettura di Roma ha approvato la riforma dello Statuto WWFdeliberata a larghissima maggioranza dall’Assemblea dei Soci del 18 gennaio scorso iscrivendolo, ai sensi di legge, nel Registro delle persone giuridiche. Si tratta di un passo importante per l’Associazione: la riforma statutaria permetterà infatti di completare il percorso di riorganizzazione già avviato, rafforzando il forte richiamo e l’appartenenza al network internazionale e gestendo in modo più efficace ed efficiente il proprio programma di conservazione anche in relazione all’attività sul territorio.
Con l’entrata in vigore del nuovo statuto “decade” il vecchio Consiglio nazionale e automaticamente diventa operativo quello nuovo, eletto nella stessa Assemblea dei Soci del 18 gennaio e poi completatosi il 13 febbraio per la parte relativa ai Consiglieri designati. Con il nuovo statuto “decadono” anche tutti gli incarichi degli organi associativi di cui allo statuto precedente. I presidenti dei Consigli regionali ricopriranno temporaneamente il ruolo di “Delegati regionali” sino a che il nuovo Consiglio nazionale non provvederà, entro 60 giorni dal suo insediamento, alle nomine di questi.
Il nuovo Consiglio nazionale si è insedieto sabato 5 aprile e dovrà riconvocarsi per le elezioni del Presidente e del tesoriere, oltre che per avviare la propria attività.
Il nuovo Consiglio
I 10 membri del rinnovato Consiglio Nazionale WWF sono: Paolo Anselmi, Andrea Baranes, Donatella Bianchi, Dante Caserta, Roberto Danovaro, Marcella Logli, Francesco Neri, Luca Petroni, Anna Puccio, Costanza Pratesi.
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