COMUNICATO STAMPA
Sulla stampa di oggi è apparsa la notizia dell’ennesimo caso di abusivismo edilizio effettuato nel territorio del comune di Terracina. Gli agenti del Corpo Forestale dello Stato hanno individuato un manufatto in costruzione senza autorizzazioni e in area protetta. E’ uno stillicidio, non si riesce ad arrestare questo fenomeno messo in moto dai furbetti del mattone.
La nostra associazione plaude all’intervento del Corpo Forestale e ne esce confermata nella giustezza della difesa di questo organo di polizia contro il suo deprecato scioglimento.
Questo ultimo caso di consumo del territorio viene proprio a ridosso della Giornata dedicata al suolo che l’ISPRA, insieme a FAO, Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea, Aissa, Dipse, Cia, Confagricoltura, Copagri, Conaf, LEGAMBIENTE, Slow Food e Forum Salviamo il Paesaggio, di cui fa parte il WWF, hanno organizzato per il 13 luglio.
La Giornata del 13 luglio sarà l’occasione per fare il punto su questo fenomeno degenerativo dell’uso del territorio. Per il WWF l’espansione urbanistica a “macchia d’olio” va immediatamente bloccata: il perimetro urbano deve essere contenuto e delimitato, preservando così nel contempo il valore della città e della campagna.
Per evitare che il territorio diventi un’immensa, ininterrotta periferia sub-urbana di nuclei dispersi di scarsa qualità edilizia e senza servizi, che soffocano la natura e deturpano il paesaggio.
Ci affidiamo anche alla nuova amministrazione comunale di Terracina che nell’insediarsi ha posto la legalità al primo punto, ad essa chiediamo un controllo puntuale per un uso sostenibile del territorio. Abbiamo bisogno di un’Amministrazione in grado sia di garantire il rispetto delle norme a tutela dell’ambiente e del paesaggio sia di regolare le trasformazioni in modo tale da risparmiare suolo e, nello stesso tempo, da migliorare la vivibilità della nostra città.