L’Appia day voluto dalle amministrazioni di Fondi e Itri con la collaborazione delle associazioni culturali e ambientaliste ha visto una grande partecipazione popolare.
La visita guidata del pomeriggio durata fino al tramonto è stata segnata da momenti in cui esperti di storia locale, di archeologia, di botanica e di cammini storici hanno illustrato ognuno con le proprie competenze i diversi aspetti inerenti l’evento.
Prima dell’avvio l’archeologa Marisa De Spagnolis ha presentato la strada antica
Subito dopo un lungo corteo di persone si è avviato camminando sui basoli
Al primo slargo l’archeologa ha illustrato il luogo e le tecniche di taglio dei grandi massi utilizzati per le sostruzioni della strada
Arrivati al fortino di Sant’Andrea tra note storiche e informazioni sulla vegetazione locale hanno preso la parola Alberto Alberti del Gruppo dei Dodici che ha inserito l’elemento quasi terapeutico del camminare nei boschi e Lorenzo Quilici che ha illustrato il suo ultimo libro scritto insieme a Stefania Gigli Per la Via Appia tra i monti Ausoni e Aurunci.
Per le due amministrazioni hanno portato il saluto il sindaco di Itri e il vicesindaco di Fondi.
Alla fine della camminata uno stand con cibo prodotto secondo ricette antiche ha ristorato i tanti partecipanti mentre un gruppo folcloristico si esibiva nello spiazzo ricavato davanti al ponte rinascimentale distrutto durante l’ultima guerra e ricostruito una decina di anni fa.
La parte sulla vegetazione è stata curata dall’associazione EscursionisMonti Aurunci ACSD, in particolare nella persona di Daniele Ruggieri (Guida Ambientale Escursionistica) sia durante l’escursione del mattino che del pomeriggio, associazione che ha partecipato anche all’organizzazione dell’evento.
Siamo venuti soltanto nel pomeriggio e negli spostamenti da una postazione all’altra non siamo riusciti a cogliere i nomi di tutti gli intervenuti. Abbiamo citato le persone che di fatto già conoscevamo. Scusaci.