L’accesso agli arenili non può essere negato

Il WWF Litorale laziale preoccupato dell’atteggiamento di qualche operatore balneare che ha dimenticato che tra gli obblighi della concessione c’è quello del libero transito e accesso agli arenili ha scritto all’amministrazione comunale di Terracina e alla capitaneria di Porto per chiedere il rispetto della norma.

Alla nostra associazione sono pervenute segnalazioni nel corso degli anni, ma una già nel mese di maggio appena trascorso, da parte di cittadini che hanno avuto difficoltà a raggiungere e/o lasciare gli arenili attraverso gli accessi delle diverse aree concesse a privati con atto pubblico.

Qualche concessionario opponendosi al passaggio attraverso il varco dell’area concessa in uso evidentemente non ha memorizzato bene i termini della stessa concessione che impone il rispetto del Regolamento regionale 12 Agosto 2016 n. 19 che all’articolo 13, comma 3, recita

3. I titolari delle concessioni degli stabilimenti balneari hanno comunque l’obbligo di consentire il libero e gratuito accesso e transito, anche ai fini della balneazione, per il raggiungimento della battigia antistante l’area ricompresa nella concessione.

 Il rifiuto del permesso di passaggio attraverso i varchi delle aree concesse a privati essendo una mancanza di rispetto di un obbligo pone le condizioni per la revoca della concessione stessa.

Se ciò non bastasse ricordiamo l’Ordinanza n.2543/2015 del Consiglio di Stato che nel dirimere la questione relativa all’accessibilità pubblica alla battigia e al mare ha affermato che “il demanio marittimo è direttamente ed inscindibilmente connesso con il carattere pubblico della sua fruizione collettiva, cui è naturalmente destinato, rispetto alla quale l’esclusività che nasce dalla concessione costituisce eccezione” precisando inoltre che “di tale principio generale costituisce applicazione, tra l’altro, l’art.1, comma 251 lettera e) della Legge 27 dicembre 2006, n. 296, a norma della quale costituisce clausola necessaria del provvedimento concessorio l’obbligo per i titolari delle concessioni di consentire il libero e gratuito accesso e transito, per il raggiungimento della battigia antistante l’area ricompresa nella concessione, anche al fine della balneazione.”

 

Pertanto, allo scopo di evitare disagi ai cittadini e manifestazioni di atti arbitrari che non favorirebbero una serena permanenza in città dei numerosi turisti, chiediamo di intervenire per far rispettare le condizioni che accompagnano le concessioni delle aree demaniali riportate anche nelle determine comunali.

 

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