L’incontro in Regione del Comitato cittadino per la difesa della linea ferroviaria Terracina-Fossanova

COMITATO PER LA DIFESA DELLA LINEA TERRACINA – FOSSANOVA

 Comunicato Stampa

 Terracina 10 luglio 2013

stazioneImportanti passi in avanti per la tratta. In base al ruolino di marcia a giugno del prossimo anno la ferrovia potrà essere riaperta

Nella giornata di lunedì 8 luglio ’13, una delegazione del “Comitato cittadino per la difesa della linea Terracina – Fossanova” si è incontrata con i rappresentati della Regione Lazio per discutere sulla situazione della tratta ferroviaria Terracina – Priverno Fossanova.

Per la Regione erano presenti:  l’Assessore alle Infrastrutture, Politiche abitative, Ambiente  Fabio Refrigeri, il Direttore del Dipartimento Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative De Filippis Raniero Vincenzo, l’addetto stampa dell’assessore e, come parte interessata alla vicenda, come terracinese, l’Assessore alle Politiche Sociali Rita Visini.

Nel corso dell’incontro è emersa la disponibilità e l’interesse della Regione per la riapertura della tratta, chiusa a seguito della frana del 12 settembre 2012 in località Monte Cucca (La Fiora del Comune di Terracina).

Il Comitato è stato informato di un incontro preliminare tra Regione e RFI, il 05/07/2013, per verificare le possibili soluzioni per il ripristino della tratta ferroviaria e dare il mandato ad RFI di predisporre un piano esecutivo.

A seguito della riunione RFI ha presentato un piano di massima che prevede la realizzazione di barriere naturali, lungo la linea ferroviaria, che interesserebbero circa 1 Km di costone del Monte Cucca. L’opera può essere divisa in due fasi: la prima diretta alla riapertura del treno, mettendo in sicurezza le parti più a rischio e la seconda, successiva alla prima, con la totale copertura di tutto il costone.

L’assessore ha manifestato più volte il convincimento che è necessaria una compartecipazione “forte” di RFI nella realizzazione del progetto, altrimenti non fattibile in tempi brevi.

Sono state illustrate anche le tempistiche e i possibili costi che il progetto prevede. Per quanto riguarda le tempistiche RFI ha assicurato che per la data del 30/09/2013 consegnerà il progetto definitivo, con tutte le valutazioni ed i costi. Il costo delle verifiche geologiche saranno a cura RFI.

A seguito dell’approvazione del progetto definitivo si procederà alla realizzazione della gara d’appalto che dovrebbe essere effettuato entro e non oltre la data del 30/12/2013.

Se saranno rispettate le tempistiche il completamento dei lavori, relativamente alla prima tratta, potranno essere portati a termine entro la data del 30/06/2014.

Successivamente partiranno i lavori di messa in sicurezza del resto del costone, che non pregiudicano la riapertura della tratta ferroviaria, con una data di completamento ad oggi non ancora indicata.

Per quanto riguarda i costi ad oggi, prima dell’emissione del progetto definitivo si stimano intorno a 3,5 milioni per la prima parte e di circa 8 milioni per l’intero costone. L’assessore ha dichiarato che, per riuscire a rispettare le tempistiche, si è già attivato per il reperimento dei fondi necessari anche con l’interessamento del Ministero e di fondi Comunitari.

 Il Comitato ha appreso con soddisfazione quanto esposto dai rappresentanti della Regione, fermo restando qualche perplessità sulla fattibilità e sull’impatto del progetto, pertanto resterà vigile sul progredire della situazione proponendo ulteriori iniziative di sensibilizzazione e di coinvolgimento della cittadinanza e delle istituzioni locali.

Come richiesto dall’assessore il comitato si prenderà carico di monitorare il servizio sostitutivo, ad oggi effettuato con autobus, al fine di garantire il minor disagio possibile ai pendolari ed a tutti le persone che usufruiscono del servizio.

 

Arriverà ancora il treno a Terracina? La città ne ha bisogno!

Il Comitato cittadino per la difesa della linea Terracina-Fossanova costituito recentemente raggruppa oltre venti tra comitati, associazioni e organizzazioni.

Ha cercato e ottenuto un incontro con i vertici della Regione Lazio e della Rete Ferroviaria Italiana ai quali porterà tutta la preoccupazione di un’intera città che da troppo tempo sta subendo privazioni. Ultima in ordine di tempo ma non di importanza, anche se dovuta a cause naturali, l’interruzione del servizio ferroviario per la frana caduta sui binari tra le frazioni di La Fiora e Frasso.

Terracina si sta rendendo conto dai disagi sofferti non solo dagli studenti e dai lavoratori per andare e tornare da Roma ma anche da quanti si spostano per qualsiasi motivo compresi i turisti che fanno fatica a raggiungere la città.

Per rafforzare tale presa di coscienza il Comitato cittadino sta diffondendo questo volantino.

volantintreno

 

Regione Lazio e Rete Ferroviaria Italiana incontrano il Comitato cittadino per la difesa della linea ferroviaria Terracina-Fossanova

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A due settimane dalla costituzione il Comitato cittadino sorto per difendere il treno Terracina-Fossanova ha visto crescere le adesioni raggiungendo il numero di 21 organizzazioni.

Ora diventa operativo incontrando l’assessore regionale all’Ambiente e un responsabile di RFI; l’incontro è fissato per lunedì 8 luglio.

Per prepararsi all’incontro il Comitato contatterà un proprio tecnico in modo da poter argomentare su basi scientifiche eventuali ipotesi di lavori da effettuare sul costone della montagna da cui si è staccata la frana.

Nella riunione di oggi al parco della Rimembranza il Comitato ha deciso di far conoscere a tutta la città le difficoltà che incontrano gli studenti, i lavoratori e i turisti che si muovono da e verso Terracina individuando tra i partecipanti un addetto stampa e stilando un volantino da diffondere capillarmente.

 

La via Francigena del sud lungo l’Appia trova adesioni in Europa

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Al termine del convegno di due giorni tenuto a Roma in una sala della Regione Lazio si registrano prospettive di inserimento in un lungo cammino verticale attraverso l’Europa. 

 

 

 

 

Francigenasud

 

Il percorso lungo l’Appia sta affascinando i camminatori europei; da qualche tempo un gruppo tedesco sta sperimentando un cammino che partendo da Amburgo raggiunge Ravenna con la via Romea per poi innestarsi sulla via Francigena fino a Roma.

Durante il convegno è stata formulata da parte di un rappresentante norvegese della Thue Confraternity of St. Olaf la possibilità concreta di un prolungamento del cammino da Amburgo verso nord.

pannello

 

 

 

 

 

 

Nella sala è stata allestita una mostra con pannelli illustrativi di  tutto il percorso.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Al termine del convegno un concerto di musiche rinascimentali ha allietato i partecipanti. Al concerto ha suonato anche Alberto Alberti, il fondatore del Gruppo dei Dodici. Ecco l’ingresso in sala dei musici.

 

viaFra2Il cammino è ben segnalato sul terreno e tutte le informazioni sono sulla Guida del pellegrino scaricabile dal sito

Ancora non ci siamo, caro COTRI!

La Circolare Terracina corriera orari treni

 

Il servizio del trasporto interno alla città di Terracina da sempre è un pozzo senza fondo in cui si versano somme ingenti di denaro pubblico con una bassa utilizzazione da parte dei cittadini.

Ben organizzato con frequenze adeguate alla vita della città e con orari sicuri di passaggio alle diverse fermate sarebbe finalmente accolto dai cittadini che ne trarrebbero sicuri vantaggi in termini di risparmio di carburante per il mancato uso del proprio mezzo, di eliminazione della ricerca affannosa di un parcheggio nelle vie e strade del centro e soprattutto di riduzione dell’inquinamento generale con un ovvio miglioramento della qualità della vita.

 

 

 

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Cominciano ad apparire in alcune fermate gli orari di passaggio mentre in altre è rimasto l’orario di partenza dal capolinea.

Non ci siamo ancora, un altro sforzo! Affiggiamo in tutte le fermate gli orari di passaggio e rispettiamoli!

Venerdì 14 e sabato 15 a Roma convegno sulla Via Francigena

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La via Francigena del sud lungo l’Appia è ormai una realtà.

E’ inserita in un lungo cammino che partendo dalla Norvegia arriva in Puglia.

 

Venerdì 14 e sabato 15 giugno se ne parlerà a Roma in un convegno organizzato presso la Regione Lazio in Piazza Oderico da Pordenone n.15.

Ecco l’ invito

Sarà allestita anche una mostra sulla via Francigena lato Appia.

Interessanti le mappe che illustrano il cammino che come è noto passa anche per Terracina.

Francigenasud

 

Nasce il Comitato cittadino in difesa del treno Terracina-Fossanova

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Oggi nel parco della Rimembranza dopo aver ascoltato gli interventi del prof. Selvaggi e dell’assessore alle politiche sociali della Regione Lazio, Rita Visini, e dopo un dibattito fra tutte le associazioni e i comitati invitati dal WWF Litorale Pontino  si è costituito il comitato cittadino in difesa del treno.

Il comitato ha emesso un comunicato in cui espone le motivazioni della propria costituzione, elenca tutte le rappresentanze della città aderenti e indica i propri delegati nei rapporti con le Istituzioni e con Rete Ferroviaria Italiana.

ComStampaComitTreno

 

Maggio 1892-settembre 2012, una frana non può chiudere 120 anni di (quasi sempre) onorato servizio!

TUPPITTO

 

Quando nel 1927 venne inaugurata la direttissima Roma-Napoli per Campoleone e Formia il “tuppitto”, così veniva chiamato il treno Roma-Velletri-Terracina dagli abitanti dei paesi sui Lepini, viaggiava già da 35 anni!

 

 

 

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Ora la frana caduta sui binari si sta rivelando come un brutto segnale, quasi il presagio della fine di un servizio essenziale per Terracina; la riapertura della linea ferroviaria, infatti, sembra stia allontanandosi in un futuro molto remoto.  

 

 

 

 

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I cittadini e i turisti sono frastornati dai disagi che incontrano nell’uso di un mezzo di trasporto sostenibile qual è il treno, disagi che   non vengono affatto alleviati dalle navette per Fossanova e Monte san Biagio. 

Occorre, però, reagire per tenere alta l’attenzione sulla necessità di un intervento urgente e anche per dar forza a chi si sta impegnando in tal senso.

 

 

Per questo il WWF Litorale Pontino si è fatto promotore della costituzione di un comitato cittadino in cui siano presenti le rappresentanze economiche, ambientali e culturali della città. Hanno già risposto positivamente i due comitati che raccolgono i pendolari su ferro e quelli su gomma, i sindacati locali CISL e CGIL ( si è in attesa di una comunicazione da parte della UIL provinciale), i commercianti dell’ASCOM, gli operatori balneari del SIB e dell’ASSOBALNEARI, i ristoratori dell’associazione Terracinaatavola.  Ovviamente tutte le organizzazioni non legate in qualche modo a partiti (questi hanno un altro e importantissimo ruolo) sono invitate a partecipare.

Questo comitato cittadino di difesa del treno è convocato per domenica 9 giugno alle ore 17 nel parco della Rimembranza. 

Ambiente e trasporti assegnati a Emilio Selvaggi nella Giunta “tecnica” del sindaco di Terracina

Il WWF Litorale Pontino ha così commentato l’iniziativa di Nicola Procaccini.

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Litorale Pontino

Comunicato stampa

 

 

Da troppo tempo la città assiste muta ai passaggi da un gruppo all’altro di consiglieri comunali senza poterne conoscere le motivazioni; mai, infatti, questi personaggi hanno motivato il loro cambio di casacca con divergenze su questo o quell’ intervento amministrativo sulla città. Il gioco al massacro praticato dai gruppi politici di maggioranza ha portato la città ad un immobilismo mai raggiunto anche in epoche vicine.

Negli ultimi giorni i ricatti incrociati hanno costretto il sindaco Procaccini, che finora ha goduto del sostegno di tale maggioranza composita ed evanescente, ad un gesto valido più come rivalsa nei confronti dei suoi presunti sostenitori che nell’interesse della città. Si avvia, infatti, al canto del cigno con una compagine di persone prese quasi tutte fuori dai giochini della politica locale.

Nel tentativo di allontanare di qualche mese l’arrivo in città dell’ennesimo commissario prefettizio che gestirà l’ordinaria amministrazione in attesa di nuove elezioni ha chiamato intorno a sé alcuni cittadini tra i quali il prof. Emilio Selvaggi.

A questo proposito il WWF Litorale Pontino di cui il prof. Selvaggi è socio intende precisare quanto segue:

  1. Il prof. Selvaggi è stato chiamato dal sindaco come cittadino,
  2. il socio Emilio Selvaggi non ha incompatibilità in quanto non ricopre alcuna carica all’interno del WWF LP,
  3. se la richiesta del sindaco fosse stata rivolta al WWF LP l’associazione avrebbe posto delle condizioni tra le quali soprattutto l’annullamento della gara di appalto per la gestione dei rifiuti mirante ad una revisione dei costi.

Il WWF LP, comunque, ritiene che la scelta del sindaco è un riconoscimento delle profonde  competenze sui temi ambientali del prof. Selvaggi messe da sempre a disposizione della collettività  e che nessuna amministrazione, di destra o di sinistra, ha finora inteso utilizzare.

Pur nella brevità del suo coinvolgimento e in assenza di prospettive a lungo termine anche a causa delle dissestate casse comunali, il WWF LP è certo che il prof. Selvaggi sicuramente si prodigherà nel dare indicazioni sostenibili nelle scelte dell’amministrazione comunale.

 

Terracina, 27 maggio 2013

Il presidente del WWF Litorale Pontino