RIFIUTI NEL LAZIO: FERMI I DECRETI CLINI!
Prima che la Regione Lazio diventi il Far West
“Ciò che avevamo ipotizzato come un probabile scenario a seguito dell’entrata in vigore dei Decreti Clini si sta invece rivelando, se possibile, una realtà ancor più disastrosa – dichiara Vanessa Ranieri Presidente WWF Lazio – La nostra Regione rischia di diventare rapidamente un inceneritore a cielo aperto.
Chiediamo al Presidente Zingaretti un incontro urgente ed un immediato impegno a bloccare tutte le istruttorie relativamente alle richieste di realizzazione di impianti di trattamento di rifiuti inerti e non pericolosi e di dare disposizioni affinché vengano avviate le più corrette procedure di valutazione di impatto ambientale su tutti i procedimenti in corso che sono stati invece inspiegabilmente esclusi dall’assoggettabilità.
Il noto principio precauzionale comunitario impone al Governatore della Regione Lazio di tutelare in via preventiva l’ambiente e la salute umana, evitando che il territorio regionale possa essere rapidamente danneggiato da una dissennata produzione di ceneri da combustione, nonché dall’incremento del trasporto di sottoprodotti esclusi dalla definizione di rifiuto, che rischia di favorire così un’ipotizzabile maggiore presenza di investimenti della criminalità organizzata”
Roma, 30 aprile 2013
Informazioni stampa: Cesare Budoni cell. 349-6040937
Certo che definirsi ministro dell’ambiente e firmare poi certa roba è davvero buffo. E d’altronde abbiamo fatto come quel tizio che metteva il cane a far la guardia alle salsicce: non poteva finire diversamente.