Incontro con l’autore, sabato 8 luglio MAURO DOGLIO alla Rimembranza

Sabato 8 Luglio, nell’ambito delle manifestazioni organizzate dal Gruppo attivo Litorale Pontino del WWF Litorale Laziale, alle ore 21.30, presso il Parco della Rimembranza, lo scrittore Mauro Doglio presenterà il suo ultimo libro

 “ Descrizione di una città. Un romanzo sul movimento”.

“Possiamo calcolare con precisione millimetrica le rotte dei missili e costruire motori potentissimi ma dimentichiamo spesso che il movimento non è soltanto quello nello spazio, da un punto ad un altro, e neanche solo quello che va dalla nascita alla morte degli esseri viventi.  C’è un altro movimento che riguarda la nostra distanza dagli altri. Si potrebbe  dire che ci spostiamo sempre in relazione a qualcuno, andando verso qualcuno o allontanandoci da qualcuno. E si può essere fisicamente vicinissimi ma in realtà lontanissimi e viceversa.  Per questo usiamo i concetti che riguardano le distanze anche metaforicamente, dicendo: “mi sento molto vicino a te”, oppure “ad un certo punto ci siamo allontanati”. Lo spostamento nello spazio diventa una metafora delle relazioni tra gli esseri umani. In fondo, tutta la nostra vita potrebbe essere interpretata come un continuo movimento con il quale cerchiamo di regolare le distanze tra noi e gli altri”. 

Mauro Doglio è nato ad Alessandria (Piemonte) nel 1960. Laureato in Lettere e Filosofia, ha insegnato per molti anni nelle scuole medie inferiori e superiori.  Dal 1995 è presidente dell’Istituto Change (www.counselling.it) e Counsellor Sistemico. Svolge attività di Formatore in Italia e in Svizzera.
Ha pubblicato testi sui temi della comunicazione e dell’educazione, tra gli altri: Uscirne vivi. Manuale per sopravvivere a scuola ad uso delle giovani generazioni, Milano, Lupetti, 2005 e Uscirne vivi 2. Manuale per insegnanti, Milano, Lupetti, 2009; Parlare per tutti. Arte della comunicazione e relazioni umane, Milano, Lupetti, 2004.

INGRESSO  LIBERO

14 maggio 2017 Appia Day anche a Terracina con gli studenti dell’alternanza scuola/lavoro

Una delle vie Francigene del sud ha come direttrice la via Appia che da oltre dieci anni viene percorsa da camminatori/pellegrini; proprio questo itinerario sta approfondendo il gruppo di studenti liceali “Cammini storici e di fede” coordinato dal WWF Litorale laziale in collaborazione con il Gruppo dei Dodici. In occasione dell’Appia Day, tra i cui promotori c’è anche l’Archeoclub d’Italia, gli studenti faranno l’esperienza di camminare su una strada storica che è anche un tratto della tappa Fondi-Terracina della via Francigena del sud mentre i volontari delle associazioni toglieranno erbe e rifiuti che infestano il monumento che ricorda il ricongiungimento delle due vie Appia, quella superiore, claudia, e quella inferiore, traianea.

 

La Sede di Terracina dell’Archeoclub d’Italia, il WWF Litorale Laziale-Gruppo Pontino e l’Associazione “Cultura e Territorioin collaborazione con il Comune di Terracina hanno promosso e organizzato, nell’ambito delle attività previste per l’Appia Day 2017, un’iniziativa culturale e didattica per la migliore conoscenza, valorizzazione e fruizione dell’antico tracciato della Via Appia a Terracina nel suo doppio percorso di Via Appia claudia (312 a.C.) e Via Appia traianea (inizio II sec. d.C.).

Per tali motivi saranno effettuate le seguenti attività:

  • pulizia della grande esedra romana all’incrocio tra la Via Appia claudia e la Via Appia traianea (km 108 della SS Appia n. 7) e rimessa in luce del monumento liberandolo dalla vegetazione infestante e dai rifiuti;
  • documentazione fotografica del monumento e del suo immediato contesto ai fini della sua maggiore tutela e valorizzazione;
  • percorso didattico sulla Via Appia claudia fino alla grande esedra traianea per i gruppi di studenti partecipanti.

Con tale iniziativa, organizzata in occasione dell’Appia Day 2017, le Associazioni promotrici e i cittadini aderenti intendono chiedere alle istituzioni competenti (MIBACT, Regione Lazio, Comune di Terracina) il recupero, la valorizzazione e la fruizione permanente del tracciato superiore della Via Appia a Terracina compreso tra l’acropoli di S. Francesco e l’esedra traianea sul Lago di Fondi, concepito come “Parco dell’Appia” all’interno del Parco Regionale dei Monti Ausoni, con riferimento particolare alla recente L.R. n. 2 del 10 marzo 2017, concernente le “Disposizioni per la realizzazione, manutenzione, gestione, promozione e valorizzazione della Rete dei Cammini della Regione Lazio (RCL)”.

 

Nota storica a cura dell’Archeoclub  APPIA DAY – SCHEDA DI SINTESI

22 marzo 2017 – Giornata Mondiale dell’Acqua

L’acqua è l’elemento essenziale per la vita sul nostro pianeta, occorre farne un uso sobrio riducendo i consumi inutili e gli sprechi intollerabili.

 

Il 22 marzo di ogni anno viene celebrata la Giornata Mondiale dell’Acqua istituita nel 1992 dall’ONU nella Conferenza di Rio.

A Terracina l’Agenda 21 ha preso l’iniziativa di ricordarla in maniera attiva con la collaborazione della nostra associazione.

Giornata Mondiale dell’Acqua 2017

Nel 1968, a Strasburgo, il Consiglio d’Europa promulgò la “Carta Europea dell’Acqua”. Nel 1992, nella Conferenza di Rio, l’ONU istituì la “Giornata Mondiale dell’Acqua”, prevista all’interno delle direttive di Agenda 21. Essa cade regolarmente ogni 22 marzo e costituisce un momento importante per promuovere, da parte delle istituzioni, una maggiore conoscenza e consapevolezza dei cittadini, delle imprese, degli organismi sociali e di categoria in genere, verso la tutela e l’uso responsabile, corretto e sostenibile delle risorse idriche naturali, oltre che verso l’accesso all’acqua dolce, la prevenzione dei rischi per la salute umana e la sostenibilità degli habitat acquatici. Il tema annuale della “Giornata Mondiale dell’Acqua” 2017 è “FRESHWATER” e “WASTEWATER”: il primo termine si riferisce alle azioni mirate per la rimozione dei microinquinanti nelle acque potabili; il secondo termine si riferisce invece ai reflui che vengono scaricati nei corpi d’acqua dagli impianti di depurazione civili e industriali e alle azioni per prevenire, in senso più ampio, le possibilità che tutte le acque inquinate raggiungano le acque superficiali. Per l’occasione, il Forum di Agenda 21 Locale ha invitato tutti gli organi competenti a promuovere iniziative di conoscenza, di informazione, di educazione, di sensibilizzazione e di concreta azione per sostenere la tutela, l’uso responsabile delle risorse idriche naturali, il contrasto allo spreco, la salvaguardia della salute e l’ecosostenibilità della città e del territorio. Il Forum di Agenda 21 Locale, inoltre, come negli anni passati, ha organizzato, per la ricorrenza del 2017, in collaborazione con il WWF Litorale Pontino e l’Archeoclub d’Italia-Sede di Terracina, una visita culturale ad alcuni dei più significativi “Luoghi dell’Acqua” cittadini, dal titolo “Sorgenti, acquedotti, fontane, reti idriche ed altro ancora attraverso il Centro Storico alto e il Centro Storico basso di Terracina”. L’iniziativa si svolgerà domenica 26 marzo 2017, dalle ore 10.00 alle ore 12.00, con appuntamento, per i partecipanti, fissato alle ore 9.30 presso il Parco della Rimembranza, in Via S. Francesco nuova.

Alternanza scuola-lavoro con il WWF, a Terracina e nel capoluogo

unnamedIl WWF Italia ONG-ONLUS è accreditato per la formazione di docenti e altri soggetti in base al PROTOCOLLO D’INTESA (prot. 8922 del 3.8.2016) firmato con il MIUR. Secondo la legge 107/2015 tutti gli studenti delle scuole superiori di secondo grado hanno l’obbligo di svolgere tirocini formativi in strutture ospitanti dove possano svolgere attività lavorative. E’ per questo che la nostra associazione si è proposta nelle scuole proprio in veste di ente formatore.

 

 L’offerta è stata accolta con entusiasmo dal Dirigente Scolastico del liceo L. Da Vinci di Terracina ma soprattutto dagli studenti: in 100 hanno scelto la nostra associazione!

 

Le attività in cui saranno impegnati gli studenti saranno quelle che quotidianamente impegnano i volontari del WWF

  • Organizzazione di visite guidate all’interno del parco della Rimembranza per scuole e gruppi di visitatori esterni
  • Censimento e cura delle piante e animali presenti nel parco (aggiornamento)
  • Attività di ricerca in campo ambientale e naturalistico
  • Organizzazione di eventi programmati a livello nazionale (Earth hour, Giornata delle Oasi)
  • Organizzazione eventi di natura ambientale (escursioni, giornate dedicate all’ambiente)
  • Raccolta di dati per lo studio degli ambienti naturali
  • Organizzazione di eventi volti alla promozione dell’associazione e del volontariato.

 

L’associazione inoltre realizza attività di tutela ambientale o di ricerca su invito di amministrazioni o altri Enti sempre nel rispetto della propria mission.

Gli studenti quindi di volta in volta svolgeranno il lavoro di botanici e zoologi, entomologi e ornitologi; si occuperanno di mobilità sostenibile studiando urbanistica; saranno guide naturalistiche conoscendo le bellezze naturali del parco regionale dei Monti Ausoni e del Parco Nazionale del Circeo; studieranno la geologia e la biologia della costa con rilevazioni e monitoraggi per saggiare il livello di naturalità e il livello di degrado dovuto alla presenza antropica; applicheranno le moderne tecniche di comunicazione per presentare gli eventi nazionali e internazionali alle quali l’associazione aderirà. Diventeranno esperti di storia, archeologia e biologia dei cammini storici e di fede percorrendole e studiandole fino a diventare guide per chi vuole percorrerle queste strade; infine applicheranno la scienza statistica al rilevamento di dati relativi alla gestione dei rifiuti sul nostro territorio.

Tutte le attività saranno naturalmente precedute da alcune ore di formazione, anche in lingua, e seguite dalla elaborazione dei risultati per la comunicazione finale. In tutto il percorso gli studenti saranno seguiti da tutor interni ed esterni esperti delle varie discipline.

 

 Anche altre scuole, a Terracina e a Latina, hanno espresso l’intenzione di realizzare questi percorsi formativi in collaborazione con il WWF Litorale Laziale.

Ottimo contributo della Rimembranza alla Settimana dedicata all’Educazione allo sviluppo sostenibile

Due bellissime giornate al parco della Rimembranza.

Il WWF Litorale laziale in occasione della Settimana dell’UNESCO dedicata all’Educazione allo Sviluppo Sostenibile ha esteso l’apertura normalmente programmata alla intera giornata del sabato e della mattina domenicale.

Sabato mattina sono stati accolti più di venti blogger venuti da tutt’Italia ai quali è stata offerta la visita storico-naturalistica del parco associata ad una riflessione sul ruolo che riveste l’educazione ambientale nel promuovere lo sviluppo sostenibile, in particolare come strategia per il contrasto al cambiamento climatico.

I blogger, tutti molto giovani, sono apparsi coinvolti e soddisfatti e hanno già inviato foto e video sul portale Visit Terracina con i quali collaborano.

Sabato pomeriggio e domenica mattina le visite guidate sono state svolte dell’esperta Elisabeth Selvaggi sotto la cui guida i visitatori hanno potuto apprezzare la storia del parco e la ricchezza del patrimonio botanico oltre che paesaggistico.  

La domenica pomeriggio il parco è stato visitato da molte persone e dai ragazzi della Rete Solidale che hanno seguito il botanico Adriano Pagliaroli in una interessantissima escursione lungo i sentieri interni.

Al termine la presidente del WWF Litorale laziale Franca Maragoni ha intrattenuto brevemente i visitatori sull’importanza della difesa dell’ambiente per poi lasciare spazio a una performance di recitazione in dialetto terracinese offerta dalla Compagnia La Turretta.

Il pomeriggio si è concluso con una gustosa merenda preparata dai genitori dei ragazzi.

Domenica 9 ottobre, Giornata del Camminare 2016 indetta da Federtrek

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L’associazione Federtrek ha organizzato per domenica 9 ottobre 2016 la V Giornata Nazionale del Camminare.

 

Questa associazione si ispira ai principi della mobilità sostenibile, da sempre da noi condivisi, come si legge sul sito FederTrek Escursionismo e Ambiente – http://www.federtrek.org

<<Il nostro sogno: una città a misura d’uomo. Liberi di camminare.
La Giornata del Camminare nasce da un’idea di FederTrek per diffondere una cultura del camminare che parte dalle città.

Oggi le città vivono una dipendenza dall’automobile privata ancora troppo alta, con tutto quello che ne consegue in termini di sicurezza per i cittadini e per gli elevati livelli d’inquinamento atmosferico. Una città sempre più camminabile aumenta di molto il livello di vivibilità soprattutto a vantaggio dei soggetti più deboli come i bambini o gli anziani. Ogni anno la Federtrek con la Giornata Nazionale chiede alle Istituzioni di ogni livello, alle scuole, alle associazioni e ad ogni singolo cittadino di farsi carico di importanti iniziative promozionali che, in modo creativo, possano far crescere la cultura del camminare. Città più a misura di pedone permettono anche la crescita di un turismo slow, maggiormente attento all’apprezzare i siti storico-culturali che si trova a visitare. Un cittadino che lascia la propria auto per vivere l’esperienza stimolante e benefica del camminare determina un cambiamento del proprio stile di vita anche quando si trova ad organizzare un viaggio ed è per questo che la Giornata del Camminare nasce dalla dimensione urbana ma si diffonde anche alla promozione del turismo escursionistico con particolare riguardo alla fruibilità delle aree protette. Proprio nella logica di coinvolgere il più possibile tutto il territorio nazionale, dalle grandi aree metropolitane fino alla piccola oasi naturalistica. FederTrek anche quest’anno invierà una richiesta di adesione non solo a tutti i Comuni, ma anche agli Enti gestori delle Aree Protette. Agli EE.LL. si chiede un impegno che va oltre la Giornata Nazionale, prevedendo misure strutturali che migliorino lo spazio urbano a vantaggio della fruibilità perdonale.>>

Anche a Terracina domenica 9 ottobre si parteciperà alla Giornata nazionale del Camminare.

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Si partirà alle ore 9.30 dalla piazza del Municipio per arrivare al tempio di Giove (c.d.) di Monte Sant’Angelo unendo simbolicamente due luoghi storici della città.

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L’Appia di Paolo Rumiz in un pomeriggio straordinario a Terracina

Ieri Paolo Rumiz ha presentato il suo libro “Appia” in una sala gremita dell’albergo Neapolis di via Lombardia a Terracina.

A nome del WWF ha introdotto l’incontro Giovanni Iudicone dando successivamente la parola al presidente della sezione terracinese dell’Archeoclub d’Italia Venceslao Grossi. Questi ha illustrato le due vie Appia che attraversano la città soffermandosi su quella traianea scomparsa sotto la città moderna con alcuni segmenti ancora visibili ma che andrebbero salvaguardati.

 

Paolo Rumiz ha tenuto il pubblico inchiodato alle sedie con i suoi racconti pacati e appassionati nello stesso tempo. L’ha fatto viaggiare con lui lungo l’Appia, emozionandolo con le descrizioni delle stratificazioni della Storia nei paesi (S. Maria Capua Vetere, Melfi, Gravina di Puglia…) e degli incontri con le persone che lungo il cammino diventavano sempre più numerose, centinaia, e poi migliaia, e che facevano a gara nell’offrire ascolto, ospitalità, calore umano, condivisione del cibo e delle tradizioni. Un’Italia che via via si rivelava ai 4 camminatori esploratori, nella sua autenticità, nella sua cultura radicata nei luoghi e nel suo desiderio forte di una maggiore cura da parte delle Istituzioni. E poi le suggestioni, gli aneddoti, i piccoli miracoli che, secondo Rumiz, si presentano soltanto ai viaggiatori che camminano: lo spazio che si crea nella mente camminando, diventa uno spazio di apertura all’altro, alla Natura, alla Meraviglia.

Il camminare ci rivela al mondo, dice Rumiz. La nostra postura e il nostro incedere mostrano quello che siamo, nella nostra dignità e regalità o nel disagio e sottomissione. In viaggio succedono cose strane, spazio e tempo, tracce, cammini, si intrecciano e il viaggiatore diventa uno sciamano. E poi “il buon incontro” con la gente, l’ospitalità, la convivialità, il cibo semplice e genuino, la natura nella sua maestosità, la lentezza, il silenzio, il mare, il tuffo finale una volta compiuta l”impresa…

Un pomeriggio, quello di ieri, in cui la storia, l’archeologia, il vivere quotidiano delle genti delle regioni attraversate lungo il percorso dell’Appia antica nell’affabulazione di Paolo Rumiz hanno assunto un alone di poesia.

Paolo Rumiz a Terracina con il suo ultimo libro sulla Regina viarum percorsa a piedi

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Giovedì 22 settembre 2016 Paolo Rumiz sarà a  Terracina per presentare il suo ultimo libro, reportage della ricognizione dell’intero percorso dell’Appia antica da Roma a Brindisi.

 

 

 

 

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Paolo Rumiz, scrittore, giornalista, camminatore, esploratore dei luoghi e dell’anima, ci consegna in questo libro il resoconto dettagliato e appassionato del suo viaggio a piedi di 612 km lungo l’Appia, nel suo intero sviluppo, da Roma a Brindisi. Un viaggio ricco di suggestioni, scoperte, incontri, ostacoli imprevisti, avventure e disavventure che Rumiz, con un gruppo di amici, ha fatto lo scorso anno in un solo mese, per la precisione in 29 giorni, con lo spirito del vero viaggiatore, imbevuto di curiosità, gratitudine, meraviglia, amicizia e soprattutto amore per la nostra storia e le sue tracce.

E Terracina, con le sue due vie Appia, è stata una tappa obbligata dello scrittore camminatore e dei suoi amici.

 

L’autore incontrerà il pubblico terracinese presso l’Hotel Neapolis (g.c.),  in via Lombardia, giovedì 22 settembre alle ore 17.30.

Chi vuole può restare a cena con l’autore prenotandosi telefonicamente rumiz1

Domenica 7 agosto il WWF di Terracina festeggerà i suoi primi trent’anni

Il World Wide Fund for Nature è la più grande organizzazione mondiale per la conservazione della natura. Nato nel 1961, è presente nel mondo con 24 organizzazioni nazionali, 5 organizzazioni affiliate e 222 uffici di programma in 96 paesi.

In Italia è nato nel 1966 e quest’anno si festeggiano quindi i 50 anni di vita e di importanti attività a favore dell’ambiente e della natura.

Nel 1986 venne creata la prima aggregazione nella nostra Città. Tante le tematiche affrontate, in continuità con quelli che erano via via i grandi progetti nazionali dell’associazione ma declinati a livello locale, molte invece le problematiche specifiche del nostro territorio che avevano bisogno di essere poste all’attenzione dell’opinione pubblica e del governo della Città.

Con tenacia e passione i Volontari hanno dedicato alla cura dell’ambiente tanto del loro tempo e delle loro capacità.

Senza clamore ma con impegno sono state affrontate emergenze ambientali di varia natura come incendi o particolari situazioni critiche e sono state condotte azioni quotidiane e programmate come l’educazione ambientale nelle scuole e visite guidate o escursioni per adulti e bambini.

Oggi la nostra associazione locale compie 30 anni, ha una nuova denominazione in seguito alla riorganizzazione a livello centrale, non è più WWF Terracina ma WWF Litorale Laziale, e questo è indicativo della dimensione che ha assunto il nostro impegno, ma i Volontari sono quelli che tutta la Città conosce e che da anni sono sempre presenti e si impegnano in favore dell’ambiente.

Per ribadire il nostro impegno e rendervene partecipi con uno sguardo al passato invitiamo i cittadini il giorno 7 agosto p.v. presso il Parco della Rimembranza alle ore 11.00 per l’apertura dell’evento che svilupperà un programma per l’intera giornata.

 

Sabato 2 luglio con l’Appia antica chiude alla Rimembranza la Settimana dei cammini

Il movimento lento su un percorso che ha millenni di storia alle spalle è stato utilizzato dal gruppo di Paolo Rumiz nella ricognizione dell’Appia antica effettuata nella primavera del 2015.

Guidato da Riccardo Carnovalini il gruppo ha camminato per 600 km riaprendo una strada che non veniva interamente percorsa da un paio di secoli.

Durante il cammino l’Appia in alcuni tratti ha mostrato con il basolato residuo, i monumenti costruiti lungo il suo percorso e le città raggiunte tutto il suo fascino mentre in altri è completamente scomparsa.

Alessandro Scillitani, il regista documentarista che faceva parte del gruppo, ha registrato tutte le fasi del viaggio e sabato alla Rimembranza presenterà il suo lavoro.

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