Anche Terracina aderisce all’Ora della Terra 2016

Dopo Formia, Sermoneta e Ventotene anche Terracina ha deciso di aderire all’evento mondiale che sabato 19 marzo realizzerà una ola di buio con lo spegnimento delle luci di piazze, strade e monumenti simbolo come il Colosseo, Piazza Navona, la Torre Eiffel, il Cristo Redentore di Rio, il Ponte sul Bosforo e tanti altri luoghi per manifestare insieme contro i cambiamenti climatici.

imagesA Terracina verrà spento dalle 20.30 alle 21.30 il monumento “Tempio di Giove” e i nostri volontari saranno presenti in piazza con un banchetto informativo per distribuire una  ecoguida a chi vuole concretamente modificare  il proprio stile di vita.

 

Invitiamo i cittadini a regalarsi quella sera una cena al lume di candela, SPEGNETE LE LUCI ACCENDETE LE EMOZIONI! Dalle 20,30 alle 21,30 fate un regalo alla Terra e a voi stessi.

Intanto comincia a riempirsi di iniziative la cartina dell’Italia rappresentata nella mappa degli eventi.

Nell’occasione di questo evento che rappresenta uno stimolo per dare al mondo un futuro sostenibile il WWF si appella alle Istituzioni ma anche ai singoli cittadini affinché adottino stili di vita che non aggravino ulteriormente le condizioni in cui versa il pianeta.

Tutti nel nostro piccolo possiamo dare un contributo, per esempio con il risparmio energetico, con l’uso accorto dell’acqua e una gestione corretta dei rifiuti.

Alcuni consigli sono presenti nell’ECO GUIDA-IN CASA preparata dal Gruppo Clima ed Energia del WWF Lazio. Eccola WWFEcoGuida

Per non dimenticare, otto marzo dedicato a Berta Caceres, l’ambientalista honduregna assassinata

Dal sito del WWF Italia

Un assurdo delitto ha colpito un’altra figura simbolo degli indomiti combattenti in difesa dei diritti della natura e delle popolazioni locali: l’ambientalista honduregna Berta Caceres che nel 2015 aveva vinto il Premio Goldman Environmental Prize proprio per le battaglie condotte al fianco delle popolazioni indigene nella difesa del loro ambiente è stata assassinata.

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L’attivista ambientalista aveva partecipato nell’ottobre 2014 all’incontro del Papa coi movimenti popolari. Ed è un’icona di quelle violenze contro gli indios denunciate dal Pontefice durante il viaggio in Messico. Berta per anni aveva lottato contro l’esproprio forzato delle terre e il disboscamento delle aree forestali della regione. Recentemente aveva combattuto contro la costruzione di una diga che avrebbe compromesso un fiume ritenuto sacro, il Gualcarque. Negli ultimi tempi aveva ricevuto diverse minacce di morte, denunciate anche alle autorità locali.
“L’Honduras ha perso una delle sue più coraggiose attiviste” ha dichiarato Tomas Membreno, membro del gruppo Indian Council of People’s Organizations dell’Honduras.

A dodici giorni dall’Ora della Terra 2016 cominciano ad arrivare le adesioni dei Comuni pontini

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Sabato 19 marzo dalle ore 20.30 alle ore 21.30 in tutto il mondo si spegneranno le luci per lanciare un appello alla mobilitazione globale contro il cambiamento climatico.

 

Abbiamo chiesto a tutti i Comuni della provincia di Latina l’adesione all’evento mondiale con lo spegnimento di un monumento/una piazza/una struttura pubblica simbolo della città stessa.

Oggi sono arrivate le prime adesioni.

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Formia terrà spenta per un’ora la Torre di Mola.

 

 

35816_piazza_centrale_isola_di_ventoteneVentotene spegnerà la piazza principale dell’isola, Piazza Castello.

 

 

 

loggiamercanti  Sermoneta terrà spenta la Loggia dei Mercanti.

Ai sindaci di questi Comuni e a quelli che seguiranno il loro esempio va il ringraziamento di tutte le persone preoccupate della deriva climatica che sta sconvolgendo il pianeta.

In attesa dell’Intercity ridateci il Tuppitto

La linea ferroviaria Terracina-Fossanova, interrotta ormai da settembre 2012, è entrata nel tritacarne della campagna elettorale terracinese suscitando ipotesi di nuovo sviluppo in ambito territoriale con la previsione di connessioni con Roma e Napoli tramite treni veloci, gli intercity appunto, dalla stazione di Monte San Biagio.

Si accantona quindi per alcuni dei candidati sindaci, ma forse anche per molti cittadini, l’ipotesi di riapertura della linea Terracina-Fossanova mediante la messa in sicurezza di Monte Cucca.

Dovremmo dedurre secondo questi futuri amministratori, persone sicuramente responsabili, che la montagna è salda e non c’è da preoccuparsi passandoci sotto in auto o in bicicletta o semplicemente camminando. Se questo fosse vero basterebbe una sottoscrizione cittadina, una sorta di crowdfunding, per comprare due piccoli pezzi di binario e metterli in sito al posto di quelli deformati dai massi caduti quasi quattro anni fa. Così, in attesa della megastazione di Monte San Biagio riavremmo il Tuppitto con il quale raggiungere Roma come i terracinesi facevano da 120 anni senza dover far uso di bus, navette o mezzi privati per raggiungere la partenza.

TUPPITTO

 

(Prima della trazione con motori diesel e poi elettrici, il treno Terracina-Roma era trainato da locomotive a vapore e il suo tup-tup-tup dette occasione agli abitanti dei Lepini di battezzarlo simpaticamente Tuppitto)

 

Come oramai anche i sassi sanno a Terracina, il WWF sostiene l’uso del trasporto su ferro e non da oggi e quindi pur essendo aperto a novità migliorative purché ambientalmente sostenibili non rinuncia a chiedere la riapertura della linea per Fossanova.

Così, quando il 18 febbraio scorso è venuta a Latina una delegazione regionale guidata dal presidente Zingaretti abbiamo inviato a tutti gli assessori due foto dello striscione Ridateci il treno chiedendo Quando? In aggiunta scrivemmo una mail al vicepresidente Smeriglio, ripetuta una settimana dopo stante il suo silenzio fino a quando la sua segreteria ci ha consigliato di indirizzarci direttamente al presidente.

Abbiamo accolto il suggerimento indirizzando questa mail a Zingaretti, al suo Gabinetto e alle sue segreterie, quella politica e quella tecnica.

Gent.mo Presidente Zingaretti,

a Terracina siamo in attesa di una risposta certa sul destino della linea ferroviaria che ci connette direttamente con Roma.

Le ricostruisco la vicenda

Nel settembre 2012 una frana cade sulla linea Terracina-Fossanova e sulla strada Frosinone-mare in quel tratto parallela alla ferrovia.

La Regione (presidente Polverini) manda un contributo per la messa in sicurezza della montagna ma a lavori compiuti la Rete Ferroviaria Italiana (RFI) non ne riconosce la validità. La linea rimane chiusa mentre la strada viene riaperta dopo pochi giorni.

La nuova Giunta, presieduta da lei, che esce nelle elezioni del 2013 ricuce i rapporti con RFI, affida a questa la progettazione dei lavori e successivamente la individua come soggetto attuatore dell’opera.

RFI in trasmissioni RAI come Buongiorno Regione ha dichiarato di essere pronta ad aprire il cantiere in una settimana appena l’opera sarà finanziata.

Appunto, questo è il problema. Non elenchiamo tutte le motivazioni che giustificano la necessità della riapertura della linea; lavoratori, studenti, turisti ne hanno bisogno assoluto. Non parliamo nemmeno delle considerazioni storiche che attribuiscono alla linea Roma-Terracina 35 anni di vita in più della direttissima Roma-Napoli e nemmeno della sostenibilità ambientale del trasporto su ferro.

Quanti anni ancora dovrà aspettare una città di 45 mila abitanti cui non viene concesso di utilizzare un servizio essenziale?

Il WWF Litorale Laziale-Gruppo Litorale Pontino difende da decenni la linea Terracina-Fossanova e chiede una risposta certa da parte della Regione. Intanto, la linea sarà riaperta? Se sì, quando? Si stanno esaminando soluzioni alternative? Queste sono ambientalmente sostenibili?

Le chiediamo una risposta certa alla generale preoccupazione dei cittadini.

P.S. Abbiamo già avuto incontri con l’assessore Refrigeri; ora contiamo sul suo impegno, di nuovo grazie.

 

Aspettando l’Ora della Terra 2016 (19 marzo)

L’evento mondiale che il 19 marzo vedrà man mano da oriente ad occidente spegnere i monumenti più suggestivi e simbolici delle tante città che parteciperanno è un messaggio contro il cambiamento climatico che soprattutto l’uso spregiudicato delle fonti energetiche fossili sta producendo con l’accumulo di gas serra in atmosfera.  VIDEO

 L’effetto serra è un fenomeno atmosferico – climatico che indica la capacità della terra di trattenere calore proveniente dal sole grazie alla presenza in atmosfera di gas chiamati gas serra. Questo fenomeno fa parte dei meccanismi di regolazione dell’equilibrio termico, i gas serra infatti permettono di mitigare la temperatura dell’atmosfera evitando in parte grandi escursioni termiche a cui sarebbe soggetto il pianeta in assenza di essi.

Nel corso della storia della terra la composizione dell’atmosfera è cambiata a causa sia di fattori geologici quali emissioni vulcaniche, emissioni di gas terrestri ecc., sia biologici come la respirazione di piante e animali ecc., sia ad opera dell’uomo attraverso la respirazione, coltivazione, allevamento, consumo di energia, bonifica delle paludi,cementificazione ecc.

Recenti studi evidenziano che entro il 2050 la temperatura media del pianeta salirà di due gradi, entro il 2080 raggiungerà i 2.8 gradi celsius con conseguenze potenzialmente drammatiche per l’ambiente e per il genere umano.

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Spegnere le luci la sera del 19 marzo dalle 20.30 alle 21.30 è cosa buona ma non basta.

Visto l’importate contributo dato dall’azione dell’uomo all’aumento della produzione dei gas serra, il WWF Italia ha stilato una guida in cui sono contenuti una serie di piccoli accorgimenti per migliorare l’efficienza energetica e risparmiare energia:

  1. Spegnere televisori computer e altri dispositivi elettronici quando non sono in uso. Anche in ‘stand by ’ questi dispositivi usano tra il 10 e 60% di energia .
  2. Preferire le lampadine a risparmio energetico a quelle ad incandescenza e spegnere le luci quando non sono in uso.
  3. Impostare le temperatura del riscaldamento un po’ più bassa.
  4. Se non si può fare a meno del condizionatore in estate, impostare una temperatura non troppo bassa.
  5. Utilizzare l’acqua con saggezza, i sistemi idrici pubblici richiedono un sacco di energia per purificare e distribuire acqua alle famiglie; controllare inoltre che la temperatura non sia impostata sopra i 60° e preferire una breve doccia al bagno per ridurre la quantità di energia utilizzata per riscaldare l’acqua.
  6. Preferire l’uso di computer portatili in quanto consumano 5 volte di meno dei PC.
  7. Utilizzare lavatrici e lavastoviglie solo a pieno carico e utilizzando i programmi di risparmio energetico o a temperatura più bassa.
  8. Non utilizzare l’asciugatrice.
  9. Nel cambiare elettrodomestici scegliere i più efficienti (A+++)
  10. Posizionare frigoriferi e congelatori lontani da fonti di calore (forni e termosifoni), sistemare le pietanze (mai calde) in maniera ordinata in modo da trovare subito il prodotto desiderato senza lasciare lo sportello aperto troppo a lungo ed impostare la temperatura ideale a +5 gradi.
  11. In caso di utilizzo di forni elettrici non è necessario il preriscaldamento e si consiglia la cottura con ventilazione che consente di cuocere a temperature di 10 – 20 gradi più basse.

Altri accorgimenti per contribuire a ridurre l’inquinamento possono essere :

  1. Preferire gli spostamenti con i mezzi pubblici (autobus, treno, metro ecc.) per le lunghe percorrenze e per tratti brevi spostarsi in bicicletta o a piedi. I combustibili fossili (benzina, gasolio) sono una delle principali fonti di anidride carbonica e quindi causa importante dell’effetto serra.
  2. Preferire prodotti sfusi, senza incartamenti per favorire il minor impatto ambientale.
  3. Sostituire tutto ciò che è usa e getta con oggetti che possono essere lavati e riusati (tovaglioli di carta con quelli di stoffa, batterie tradizionali con quelle ricaricabili ecc.)
  4. Riciclare tutto ciò che non può essere riutilizzato.
  5. Acquistare alimenti a chilometro zero anziché quelli trasportati per lunghi tratti.
  6. Preferire gli abbonamenti a riviste elettroniche invece che a quelle cartacee.
  7. Evitare detergenti che contengono sostanze chimiche.

Intanto, siamo in attesa delle risposte dei Comuni della provincia di Latina alla richiesta di adesione all’Ora della Terra 2016.

Bella festa della Via Francigena del sud quella di oggi a Fossanova. Album

Delegazioni di tante città attraversate dalla Via Francigena del sud, riflessioni su una legge regionale sui cammini, spirito di festa con ironia, momenti di analisi su pace e guerra in medio oriente, canti e musiche medioevali hanno riempito una giornata intensa passata nello straordinario scenario dell’abazia di Fossanova.

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Il 19 marzo 2016 ritorna l’Ora della Terra

Il prossimo 19 marzo ritorna l’Ora della Terra/Earth Hour, il più grande evento mondiale del WWF contro il cambiamento climatico in cui si spegneranno simbolicamente le luci per un’ora, dalle ore 20.30 alle 21.30 dal Pacifico alle coste atlantiche.  VIDEO

IL WWF Litorale Laziale-Gruppo Litorale Pontino ha invitato tutti i sindaci della provincia di Latina a partecipare all’Ora della Terra

     Gent.mi Sindaci e Commissari Prefettizi,

              a Parigi nella COP21 sul clima 195 Paesi hanno deciso di combattere la febbre del Pianeta approvando un Accordo globale anche grazie alla spinta delle grandi mobilitazioni organizzate in tutto il mondo dalla società civile.

             Lo spirito di queste mobilitazioni tornerà a farsi sentire il prossimo 19 marzo con l’Ora della Terra, il più grande evento mondiale contro il cambiamento climatico in cui si spegneranno simbolicamente le luci per un’ora, dalle ore 20.30 alle 21.30, in ogni angolo della terra, dal Pacifico alle coste atlantiche .

             Dall’Opera House di Sydney alla Torre Eiffel fino alla Basilica di San Pietro, i principali monumenti del pianeta parteciperanno a questa grande ‘ola’ di buio.

            Vi chiediamo di aderire all’Ora della Terra 2016 mediante lo spegnimento di un monumento e/o un edificio simbolico per dare un messaggio di contenimento dei consumi energetici climalteranti ai cittadini che amministrate.

            Vi preghiamo di comunicare a questo indirizzo la vostra eventuale adesione con l’indicazione dell’attività che porrete in essere.

Grazie

Terracina, 22 febbraio 2016

                                             Prof. Franca Maragoni

                         (presidente dell’O.A. WWF Litorale Laziale)

 

L’evento. Sabato 19 marzo al buio per un’ora monumenti, luoghi simbolo, sedi istituzionali, uffici, imprese e abitazioni private di tutto il mondo e centinaia di eventi e iniziative speciali sul web e nelle migliaia di città coinvolte. Quest’anno Earth Hour compie 10 anni: dopo la prima edizione 2007 che coinvolse la sola città di Sidney, l’effetto domino dell’Ora della Terra nel 2015 ha spento la luce in 7000 città e oltre 170 paesi e regioni del mondo, coinvolgendo oltre 2 miliardi di persone e centinaia di imprese.

Partecipiamo tutti tenendo spente per un’ora dalle 20.30 alle 21.30 le apparecchiature elettriche e le luci.

 

 

 

 

Sabato 27 febbraio a Fossanova Festa della Via Francigena del sud (direzione Appia)

La via Francigena del sud lungo l’Appia va sostenuta dalle amministrazioni, dalle associazioni, dai cittadini.

Sono ormai dieci anni che il nostro territorio è attraversato da pellegrini/camminatori ma ancora questo cammino non ha il riconoscimento che gli spetta grazie anche al tiepido interessamento delle amministrazioni pubbliche.

Se continua ad essere percorso ciò è dovuto soprattutto alla collaborazione di associazioni di volontariato coordinate dal Gruppo dei Dodici promotore della Via Francigena del sud che lungo il percorso si prodigano a dare assistenza ai camminatori curando l’accoglienza nelle sedi di tappa. A Terracina questo ruolo lo ricopre fin dall’inizio il WWF coadiuvato da volontari.

Nelle immagini l’inizio dell’Appia antica a Piazza Palatina verso Terracina dopo aver lasciato il sentiero imboccato all’Epitaffio e il ristoro sotto i glicini del parco della Rimembranza.

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Nel parco della Rimembranza, come in tutte le sedi di tappa, è esposta una maiolica che riproduce il san Michele Arcangelo di Porta San Sebastiano a Roma, l’accesso in città della via Appia.

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Sabato 27 febbraio a Fossanova si terrà un convegno ma soprattutto ci sarà una festa alla quale sono invitati tutti, cittadini e Istituzioni.

Fossanova

Ecco il programma preparato dal Gruppo dei Dodici

Ore 9.30 Incontro:

10.00    Processione dalla Porta del Borgo alla Basilica

10.15    Superiore Padre Cristoforo Smigielski: “Il significato del Giubileo della Misericordia”:

10.30    Mons. Archimandrita Mitanious Haddad : “Guerra e pace in Medio Oriente”

Sala Infermeria

Ore 11.00  Moderatore: Sandro POLCI  Direttore Festival Europeo Vie Francigene

Saluto:

° Dr. Andrea  Polichetti Commissario Pref. Comune Priverno

°  Dr  Erminia Ocello       Commissario Pref. Comune Terracina

° On.  Silvia Costa Presidente Commissione Cultura Parlamento Europeo.

° Cons. Eugenio Patanè Commissione Cultura Regione Lazio…)

Ore  11.30   Spettacolo:  Gruppo  “Tres Lusores” Musiche e Balli Medievali

12.45  “Un piatto da Pellegrini”   (contributo 10 €)

 

Sala  Infermeria

13.30   Interventi dei gruppi di ogni cittadina della V.F. (10 minuti)

16.30   Conclusioni:  Presidente della  Provincia Eleonora Della Penna

 

Coro (partecipazione generale):“O Roma Nobilis” inno dei pellegrini medievali

Si  raccomanda ai partecipanti d’ indossare uno zaino anche se piccolo

“Servizio navetta” da/per Stazione Priverno-Fossanova 

Organizzazione:   associazione“Gruppo dei Dodici”  

 info@romaefrancigena.eu     cell. 3491648614    3318032067

 

in collaborazione  con : 

 Fossanova Slow Travel  www.fossanovaslowtravel.it

Consorzio “Terracina d’Amare”  www.terracinadamare.it  , 

 Ecosuoni sulla Francigena  www.ecosuonisullafrancigena.it                 

La gestione dei rifiuti dal nuovo Collegato ambientale alle nostre case

La legge n.221 del 28 dicembre 2015 (Collegato ambientale) ha introdotto alcuni elementi positivi nella gestione dei rifiuti tra i quali, come si legge nel commento allegato alla legge,

  • Un’addizionale del 20% al tributo speciale per il deposito dei rifiuti solidi in discarica (c.d.”ecotassa“) a carico dei comuni che non abbiano raggiunto le percentuali di RD. Il superamento di determinati livelli di RD fa scattare riduzioni del predetto tributo speciale. Viene altresì disciplinato il calcolo annuale del grado di efficienza della RD e la relativa validazione;
  • l’introduzione di incentivi economici, da parte delle Regioni, per incrementare la raccolta differenziata e ridurre la quantità dei rifiuti non riciclati  nei comuni. Viene altresì prevista l’adozione di programmi regionali di prevenzione dei rifiuti (o, in alternativa, la verifica della coerenza dei programmi regionali già approvati) e la promozione di campagne di sensibilizzazione;
  • la possibilità per i Comuni di prevedere riduzioni tariffarie ed esenzioni della tassa sui rifiuti in caso di effettuazione di attività di prevenzione nella produzione di rifiuti. Le riduzioni tariffarie dovranno essere commisurate alla quantità di rifiuti non prodotti (nuova lettera e-bis) del comma 659 della  147/2013);
  • la modifica delle modalità (stabilite dal comma 667 dell’art. 1 della L. 147/2013) con cui disciplinare i criteri per la realizzazione da parte dei comuni di sistemi di misurazione puntuale della quantità di rifiuti conferiti al servizio pubblico o di sistemi di gestione finalizzati ad attuare un effettivo modello di tariffa commisurata al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati;
  • disposizioni finalizzate ad incentivare il compostaggio aerobicosia individuale che di comunità, tramite l’applicazione di una riduzione della tassa sui rifiuti per le utenze domestiche e non domestiche (attività agricole e vivaistiche) che effettuano il compostaggio aerobico individuale, nonché attraverso la semplificazione del regime di autorizzazione degli impianti dedicati al cosiddetto compostaggio di comunità di rifiuti biodegradabili derivanti da attività agricole e vivaistiche o da cucine, mense, mercati, giardini o parchi, che hanno una capacità di trattamento non eccedente 80 tonnellate annue;
  • l’introduzione, in via sperimentale (per la durata di 12 mesi) e su base volontaria del singolo esercente, del sistema del vuoto a rendere su cauzione per gli imballaggi contenenti birra o acqua minerale serviti al pubblico da alberghi e residenze di villeggiatura, ristoranti, bar e altri punti di consumo (nuovo art. 219-bis del Lgs. 152/2006);
  • il contrasto al fenomeno dell’abbandono nell’ambiente dei rifiuti di prodotti da fumo di altri rifiuti di piccolissime dimensioni (scontrini, fazzoletti di carta, gomme da masticare, …), prevedendo il divieto di abbandono di tali rifiuti nel suolo, nelle acque e negli scarichi (previste apposite sanzioni pecuniarie in caso di inosservanza); i comuni installino nelle strade, nei parchi e nei luoghi di alta aggregazione sociale appositi raccoglitori per la raccolta dei mozziconi dei prodotti da fumo;
  • l’istituzione di un credito d’imposta per gli anni 2017-2019 (nel limite di spesa di 5,7 milioni di euro per ciascuno degli anni considerati), per le imprese che effettuano nell’anno 2016 interventi (di importo unitario non inferiore a 20.000 euro) di bonifica dall’amianto su beni e strutture produttive. Al fine di promuovere la realizzazione di interventi di bonifica di edifici pubblici contaminati da amianto, viene altresì prevista l’istituzione, presso il Ministero dell’ambiente, del Fondo per la progettazione preliminare e definitiva degli interventi di bonifica di beni contaminati da amianto, con una dotazione finanziaria di 17,5 milioni di euro per il triennio 2016-2018.

Tutto questo non basta ancora se i cittadini non collaborano con azioni quotidiane

Cassonetti

Per la riduzione

  • scegliamo prodotti sfusi e se ciò non è possibile con imballaggi ridotti o riutilizzabili

Per il riuso

  • riutilizziamo bottiglie e barattoli, il lato bianco delle stampe per prendere appunti, passiamo ad altri abiti che non usiamo, ripariamo gli oggetti allungandone la vita

Per il riciclo

  • partecipiamo attivamente alla raccolta differenziata, in generale e’ possibile riciclare tutti i contenitori e gli imballaggi
  • rispettiamo i giorni e gli orari indicati dall’azienda che effettua la raccolta porta a porta
  • conferiamo negli specifici contenitori SOLTANTO il materiale selezionato per tenerne alta la qualità
  • poniamo i farmaci scaduti nei contenitori in prossimità delle farmacie e le pile scariche nei cassonetti posti all’esterno della grande distribuzione
  • le apparecchiature elettriche ed elettroniche possono essere consegnate al rivenditore in caso di nuovo acquisto, altrimenti vanno portati all’isola ecologica
  • portiamo gli oggetti ingombranti all’isola ecologica o prenotiamo il ritiro a domicilio chiamando il numero verde 800/992990; il calendario delle isole ecologiche itineranti del Comune di Terracina e tutti i materiali che vi si possono conferire sono indicati qui http://www.comune.terracina.lt.it/amministrazione_trasparente/scheda.html?codice=124
  • per ogni altra informazione visitiamo il sito http://www.differenziataterracina.it/ (sito che andrebbe continuamente  aggiornato!)

 

Ancora sulla ferrovia Terracina-Fossanova

Ieri una folta delegazione della Giunta regionale del Lazio ha passato qualche ora a Latina.

Temendo che nessuno avrebbe posto al presidente Nicola Zingaretti e agli assessori che lo accompagnavano la questione sempre aperta della riapertura della linea ferroviaria Terracina-Fossanova abbiamo voluto ricordarla noi.

Abbiamo inviato a tutti i componenti la Giunta due foto con la parola Quando?

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